Global Markets Energy – Calano gli utili di Sinopec

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico:

Giornata di acquisti per gli indici azionari dell’eurozona: il FTSE Mib segna un +0,2%, il Dax 30 un +0,7% e il Cac 40 un +0,3%. A Londra il FTSE 100 scambia sulla parità mentre a Wall Street l’S&P 500 registra un +0,2%, il Dow Jones un +0,1%, e il Nasdaq un +0,4%.

Nella seduta odierna sono poco mosse le quotazioni del greggio, con il Brent (-0,1%) a 86,0 dollari e il Wti (-0,05%) a 81,9 dollari.

Tra le altre commodities energetiche, il gas naturale registra  un +0,8% e il gasolio un -0,9%.

Nel 2023 China Petroleum & Chemical Corp., o Sinopec, ha riportato un utile attribuibile di 60,46 miliardi di yuan, in calo del 9,9% rispetto ai 67,08 miliardi di yuan nel 2022.

Eni, Fincantieri e RINA – multinazionale di ispezione, certificazione e consulenza ingegneristica – hanno firmato un accordo per sviluppare iniziative congiunte per la transizione energetica.

Nel comparto Exploration & Production, Equinor segna un -0,6%, Chesapeake Energy un -0,1%, Conoco Phillips un -0,2%, Devon Energy un +0,3%, EQT un +1,0%, Imperial Oil un -0,4%, Marathon Oil un +0,8%, Occidental Petroleum un -0,2% e Permian Resources un +0,1%, mentre nel Midstream Enbridge scambia un -0,3% e nella Raffinazione Marathon Petroleum registra un -0,2%.

Nei servizi petroliferi, Baker Hughes segna un +0,1%, Halliburton una variazione nulla, Liberty Energy un -0,8%, Schlumberger un +0,3% e Transocean un +0,7%.

Tra le altre Utilities, National Grid scambia a -0,6%, United Utilities sulla parità, Veolia a +1,1%, Duke Eenrgy a -0,2%, PG&E a +0,5% e Sempra Energy a -0,1%.

Il Cda del Gruppo Hera ha approvato oggi all’unanimità i risultati economici consolidati al 31 dicembre 2023.