Avvio positivo a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare all’agenda macro.
Dopo pochi minuti di scambi, il Dow Jones guadagna lo 0,8%, lo S&P 500 lo 0,6%, il Nasdaq lo 0,3%.
Gli investitori restano intenti a monitorare le prossime mosse della Fed sui tassi d’interesse: lo sguardo è già rivolto ai dati PCE di venerdì, i quali dovrebbero fornire nuove indicazioni sull’evoluzione dell’inflazione negli Stati Uniti.
Focus, inoltre, sulle dichiarazioni provenienti dai funzionari della Fed: in attesa di un nuovo intervento del presidente Powell nella giornata di venerdì, stasera l’attenzione si concentrerà sulle parole di Christopher Waller, membro del Board of Governors della Fed.
Nel frattempo, è emerso oggi che nella settimana al 22 marzo l’indice MBA sulle richieste di mutui ipotecari in America ha registrato un calo dello 0,7%, dopo il -1,6% della settimana precedente.
Sul Forex, l’euro/dollaro scende a 1,081, il dollaro/yen a 151,3. Tra le materie prime, in leggero calo le quotazioni del greggio, con il Brent (-0,3%) a 85,4 dollari e il Wti (-0,4%) a 81,3 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni scendono rispettivamente al 4,58% e al 4,23%.