I ricavi del gruppo sono in crescita del 12,8% a 371,0 milioni e confermano la solidità e resilienza del business storico, quello dedicato ai sistemi ingegnerizzati di architetture navali e facciate civili, che è stato nominato di recente “Horizons”. La crescita organica del gruppo rileva un miglioramento del 9,2%, a cui si aggiunge un contributo delle acquisizioni realizzate nel periodo per un +3,6%.
L’Ebitda dell’esercizio 2023 si è attestato a 18,2 milioni, rispetto ai 23,2 milioni dell’esercizio precedente; l’EBITDA margin ha registrato una contrazione, attestandosi al 4,9% rispetto al 7,1% del pari periodo 2022.
Il risultato netto consolidato è stato conseguentemente impattato da eventi non ricorrenti e dalla valorizzazione dell’opzione put&call su una società acquisita che sta performando sopra le aspettative di piano. La perdita dell’esercizio è di 10,4 milioni, dato che si confronta con la perdita di 0,5 milioni nell’esercizio precedente.
La posizione finanziaria netta, escludendo gli effetti del principio contabile IFRS 16, si è attestata a 60,1 milioni (54,3 milioni nel 2022) in aumento di 5,8 milioni soprattutto per il pagamento di earn-out nelle società Fabbrica e Budri, la distribuzione dei dividendi ai soci di minoranza per 3,1 milioni e l’impatto della rivalutazione del debito per put & call sulle controllate Budri e Skillmax.
Sulla base dei dati economici e patrimoniali è emerso il superamento dei covenant previsti da un contratto di finanziamento in pool a medio e lungo termine, stipulato nel corso dell’esercizio 2022 con tre primari istituti bancari. Somec ha richiesto e ottenuto un waiver da parte degli istituti finanziatori.