Nel 2023 il Gruppo Iniziative Bresciane ha registrato ricavi complessivi consolidati pari a circa 24,8 milioni, in aumento del 38% rispetto a 18 milioni dell’esercizio 2022.
Un incremento dovuto grazie ai proventi derivati dalla cessione dell’intera partecipazione detenuta in Iniziative Bergamasche e al positivo andamento della produzione di energia idroelettrica (+55,4% a 147,6 GWh), in conseguenza sia delle favorevoli condizioni metereologiche sia dell’entrata in esercizio di quattro nuovi impianti sul Fiume Arno, in Provincia di Firenze.
L’Ebitda sale del 51% a 17,6 milioni, con un’incidenza percentuale sui ricavi netti consolidati pari al 71%, in incremento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (65%).
Il risultato netto ammonta a 3,7 milioni, balzato rispetto a 0,2 milioni del 2022, dopo aver stanziato ammortamenti per 9,6 milioni e imposte per 0,2 milioni.
L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2023 cifra in 102,8 milioni, in calo rispetto a 103,9 milioni di fine 2022.
La Società ha erogato nel maggio 2023 un dividendo lordo pari a 0,16 euro per azione, per complessivi 0,8 milioni circa.
Il Cda ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti, convocata per il 29 aprile 2024, la distribuzione di un dividendo lordo pari a 0,60 euro per ciascuna azione in circolazione, con data stacco cedola il 6 maggio record date il 7 maggio pagamento l’8 maggio.
Il Gruppo prosegue nel processo di investimento in centrali idroelettriche, ha infatti in corso di realizzazione otto impianti sul Fiume Arno, in Provincia di Firenze, con potenza di
concessione complessiva pari a circa 6.369 KW. Il Gruppo ha altresì avviato attività propedeutiche allo studio e valorizzazione di iniziative che riguardano la produzione di energia proveniente da impianti fotovoltaici.
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