Ivs Group – Il fatturato supera 726 mln nel 2023

Ivs Group ha registrato un fatturato consolidato nel 2023 a 726,1 milioni, in aumento del 34% rispetto al 2022.

Nel vending, il numero totale di erogazioni del gruppo ha sfiorato il miliardo, risultando pari a 991,5 milioni da 827,2 milioni del 2022 (+19,9%).

Le acquisizioni realizzate nel corso dell’anno hanno contribuito pro-rata alle vendite del 2023 per circa 1,4 milioni.

Il prezzo medio delle erogazioni (al netto dell’IVA) è stato pari a 52,50 da 50,46 centesimi (+4,1%).

L’EBITDA reported è stato pari a 113,5 milioni, +24,7% rispetto a 91,0 milioni a dicembre 2022.

L’EBITDA adjusted è risultato in crescita a 116,2 milioni, +26,2% da 92,1 milioni del 2022. “Il peso delle attività acquisite nella rivendita e nel canale Ho.Re.Ca. sul consolidato ha diluito l’EBITDA margin sul fatturato, che è stato pari al 16,0% circa (17,5% al netto delle positioning fees)”, spiega la società.

L’EBIT adjusted è salito a 35,9 milioni da 23,0 milioni del 2022 (+56,1%); scesa l’incidenza degli ammortamenti sul fatturato, “stante la minore necessità di investimenti fissi delle suddette attività nella rivendita e Ho.Re.Ca.”.

Sull’EBIT hanno inciso anche ammortamenti sulle attività immateriali iscritte a seguito delle acquisizioni (PPA-Purchase Price Allocation a lista clienti, marchi, etc.) pari a 13,3 milioni.

L’utile netto si è attestato a 17,6 milioni (prima di 1,4 milioni di risultati attribuibili alle minoranze), rispetto a 7,6 milioni del 2022. Il risultato netto adjusted (sempre prima degli utili di terzi) al netto delle voci considerate non ricorrenti, è stato pari a 13,8 milioni rispetto a 8,3 milioni nel 2022 (+66,4%)

La posizione finanziaria netta è stata negativa per 421,1 milioni (inclusi 62,4 milioni, da contratti di affitto e leasing finanziario in base alle previsioni del principio IFRS 16), da confrontare con 417,0 milioni al 31 dicembre 2022. “Nel corso del 2023 sono stati effettuati pagamenti per acquisizioni per 6 milioni e 11 milioni per acquisti di minoranze; sono inoltre stati effettuati pagamenti per investimenti tecnici netti pari a circa complessivi 56,2 milioni e circa 10,4 milioni per dividendi”.