Alfonsino – Ricavi -6% ma la perdita netta si riduce a 1,4 mln nel 2023

I ricavi delle vendite e delle prestazioni si sono attestati a 4,3 milioni circa, in diminuzione del 6% rispetto all’esercizio 2022, in linea al dato preliminare comunicato il 30 gennaio 2024.

Il valore della produzione è stato pari a 5,8 milioni, comprensivi di altri ricavi e proventi per 0,6 milioni, dato invariato rispetto all’esercizio 2022. Tiene conto, inoltre, di 1 milione circa per incrementi di immobilizzazioni per lavori interni, relativi a capitalizzazioni tecniche legate a costi di ricerca e sviluppo (R&S) e realizzati in FY2023.

Al 31 dicembre 2023, i costi della produzione, comprensivi di ammortamenti per 0,8 milioni, risultano pari a circa 7,6 milioni (vs 8,3 milioni FY2022). “Quanto risulta è dovuto al consolidamento della filiera logistica legata alle consegne e dall’ottimizzazione della spesa adoperata nella gestione della forza lavoro, oltre che da investimenti maggiormente conservativi in attività pubblicitarie; inoltre, in Q4 2023, si è avviato il processo di conversione del modello basato sulla piattaforma Rushers che, mediante la sua progressiva introduzione per l’evasione delle consegne, ha consentito un’ottimizzazione dei costi mediante una decisa riduzione del costo variabile su ogni singolo ordine gestito”, spiega la società.

L’EBITDA al 31 dicembre 2023 è stato negativo per 0,8 milioni rispetto a -1,9 milioni al 31 dicembre 2022.

L’EBIT è stato negativo per circa 1,9 milioni, con un miglioramento del 25% rispetto al 31 dicembre 2022 (circa – 2,5 milioni).

Il Risultato Netto al 31 dicembre 2023 ha riportato una perdita di 1,4 milioni, in miglioramento del 26% rispetto a quella di 1,9 milioni del 2022.

Il CdA ha proposto all’assemblea degli azionisti di portare a nuovo la perdita di esercizio pari a 1,4 milioni riferita al Progetto di Bilancio chiuso al 31 dicembre 2023.

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