Lindbergh – I risultati 2023 crescono a doppia cifra

Il Gruppo Lindbergh ha archiviato l’esercizio 2023 con ricavi delle vendite e delle prestazioni pari a 26,44 milioni, in aumento del 19% su base annua.

Tutte le Business Unit hanno registrato un incremento dei ricavi. La Business Unit Network Management è cresciuta del 13% con ricavi pari a 21,31 milioni (18,90 milioni nel 2022) e la Waste Management (operativa solo in Italia) ha contribuito per 3,03 milioni, in progresso del 20% rispetto al 2022 (2,53 milioni nel 2022). La Business Unit Warehouse Management (operativa solo in Italia) ha realizzato ricavi pari a 0,92 milioni, in crescita del 11% rispetto a 0,83 milioni del 2022. La nuova BU HVAC ha prodotto ricavi pari a 1,18 milioni.

I ricavi consolidati, comprensivi anche di altri ricavi e proventi per 465mila euro, sono stati pari a 26,91 milioni, in crescita del 19%.

Dopo aver spesato costi operativi per 23,48 milioni, l’EBITDA è stato pari a 3,43 milioni (EBITDA Margin del 12,7%), in aumento del 22% rispetto al 2022, pari a 2,81 milioni (EBITDA Margin del 12,4%).

Dopo aver spesato ammortamenti e svalutazioni per 1,71 milioni, l’EBIT si è attestato a 1,71 milioni, in progresso del 31%.

Il risultato d’esercizio si è attestato a 1,18 milioni, in aumento del 35%.

Sul fronte patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto si è fissato a 3,79 milioni rispetto a 3,14 milioni al 31 dicembre 2022.

Il CdA proporrà all’assemblea degli azionisti, convocata per il prossimo 29 aprile, di destinare
l’utile di esercizio, pari a complessivi 931.129,74 euro, a riserva straordinaria, avendo la
riserva legale già raggiunto il quinto del capitale sociale a norma dell’art. 2430 del Codice Civile.

Riguardo l’evoluzione prevedibile della gestione, la società stima per il 2024 “una crescita organica del Gruppo in linea con quella degli anni precedenti. Particolare attenzione sarà posta sullo sviluppo della BU Waste/Circular Economy, con ottime potenzialità di incremento dei servizi e della clientela. Sarà portata avanti con determinazione la strategia di consolidamento dei Centri di Assistenza e Installazione nel settore HVAC (Heating, Ventilation, Air Conditioning) attraverso la controllata SMIT Srl”.

“A questo proposito, la recente acquisizione di due centri di assistenza e installazione a Verona, è la chiara dimostrazione di quanto appena affermato. Sulla Francia, nel corso di questi mesi, sono state adeguate al rialzo gran parte delle tariffe, ferme da oltre due anni. Il nuovo direttore operativo, appena nominato, dovrà lavorare sull’ottimizzazione dei costi e sulla internalizzazione delle attività (dove possibile ed economicamente sostenibile)”.

La società prevede inoltre “di concludere positivamente l’iter autorizzativo per offrire i servizi rifiuti a tutti i clienti interessati, inoltre, dovrebbe concludersi entro l’autunno l’implementazione di un paio di nuovi clienti. Tutte queste iniziative e azioni ci consentono di lavorare con fiducia per garantire a Lindbergh France un futuro di crescita e di buona marginalità”.

Michele Corradi, AD di Lindbergh, commenta così i risultati: “Nel 2023 il Gruppo è cresciuto secondo le nostre aspettative, soprattutto in Italia abbiamo conseguito un’ottima crescita organica accompagnata da una marginalità sempre molto soddisfacente. La controllata francese, seppur crescendo in termini di ricavi, non è riuscita ancora a produrre marginalità. Di certo lavoreremo ancora e sempre di più per portare definitivamente Lindbergh France su un terreno di crescita e di produzione di cassa per il Gruppo (…)”.

“(…) Le relazioni con gli investitori, anche retail, rappresentano per noi un grande motivo di soddisfazione e di motivazione. Continueremo quindi nella realizzazione dei nostri progetti creando opportunità di business e opportunità di crescita per tutte le persone che continueranno a credere in noi.”

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