Portobello ha archiviato il 2023 con un valore della produzione Adjusted pari a 103,8 milioni, in calo del 20,4% rispetto al 2022.
L’EBITDA consolidato è negativo per 38,2 milioni, rispetto al valore positivo di 18,2 milioni dell’esercizio precedente. L’EBIT consolidato è negativo per 46,5 milioni, rispetto al valore positivo di 13,5 milioni del 2022.
Il risultato netto evidenzia una perdita di 44,9 milioni, rispetto all’utile di 7,7 milioni del 2022.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2023 è pari a 49,7 milioni, rispetto all’indebitamento netto di 42,4 milioni al 31 dicembre 2022.
I risultati risentono dell’Accordo con l’Agenzia delle Entrate volto a definire in via stragiudiziale le contestazioni formulate in materia di IVA ed imposte dirette in relazione ai periodi di imposta dal 2017 al 2020.
In conseguenza di tale accordo, spiega Portobello – la società si è trovata di fronte a una riduzione del capitale circolante a disposizione, oltre che a un problema di credibilità commerciale che ha inevitabilmente prodotto una contrazione delle attività commerciali.
La società non ha potuto utilizzare spazi pubblicitari disponibili per 22 milioni circa in scadenza a fine 2023 che in bilancio sono stati integralmente spesati e che avrebbero generato ricavi, in base alle serie storiche di transazioni analoghe, per almeno 44 milioni.
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