In seguito alla diffusione dei risultati dell’esercizio 2023, Alantra ha confermato la raccomandazione ‘buy’ su ICF e alzato il target price da 7,0 a 7,8 euro, valore che incorpora un potenziale upside del 65% rispetto al prezzo di riferimento dello studio pari a 4,7 euro.
I risultati del 2023 sono stati in linea con i dati preliminari pubblicati lo scorso gennaio, confermando l’EBITDA record di 8,5 milioni, con il relativo margine al 10,6%, e una forte generazione di FCF. Il Cda inoltre ha proposto un dividendo pari a 0,2 euro per azione. “Consideriamo positivamente – osservano gli analisti – l’intenzione di ICF di cancellare tutte le azioni proprie (1,5% del totale delle azioni), per massimizzare ulteriormente il valore per gli azionisti”.
Venendo alle previsioni per gli esercizi successivi, Alantra ha confermato le stime sulle vendite e l’EBITDA FY24-25E, con una crescita media delle vendite del 7% su base annua.
Gli esperti ritengono che la “visibilità del business nel mercato finale del lusso rimanga alquanto limitata a causa del persistente indebolimento della domanda nel breve termine”, ma si aspettano che ICF “continui a mostrare un EBITDA margin a due cifre e una forte generazione di FCF”.
Nel complesso, prevedono che il fatturato FY24E raggiunga gli 84,9 milioni con un EBITDA di 9,6 milioni e relativo margine all’11,3%. L’indebitamento netto dovrebbe migliorare a 9,1 milioni, pur considerando l’ultima tranche del pagamento relativo all’operazione Langè (0,9 milioni) e dividendi stimati per 1,4 milioni. “Ulteriori sinergie legate all’integrazione di Tessitura Langè e la potenziale crescita dei volumi di articoli di lusso/pelletteria rappresentano potenzialità di rialzo2, conclude Alantra.
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