Leonardo – Accelera sulla roadmap di decarbonizzazione e climate action con nuovi target approvati da SBTi

Leonardo ha fissato nuovi e sfidanti target di riduzione delle emissioni rafforzando gli obiettivi di decarbonizzazione in linea con il Piano Industriale presentato il 12 marzo 2024.

I nuovi obiettivi Near-Term fissati dal Gruppo e approvati dalla Science Base Target initiative (SBTi) sono:

  • Riduzione del 53% delle emissioni dirette e indirette (Scope 1 e 2 market based) legate alle sue operation e al consumo di energia entro il 2030 (rispetto al 2020)
  • Il 58% dei fornitori, in termini di emissioni, sarà coinvolto per sviluppare e fissare un obiettivo di decarbonizzazione science-based entro il 2028
  • Il 52% delle emissioni di CO2e/ora equivalente di volo sarà abbattuto entro il 2030 (rispetto al 2020).

Gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2e del Gruppo Leonardo segnano un ulteriore passo avanti nell’impegno dell’Azienda verso la decarbonizzazione e la climate action.

In particolare, SBTi ha classificato il target Scope 1 e 2 di Leonardo come in linea con il mantenimento del riscaldamento globale entro la soglia di 1,5°C.

SBTi è un’organizzazione internazionale, composta da CDP (ex Carbon Disclosure Project), il Global Compact delle Nazioni Unite, la We Mean Business Coalition, il World Resources Institute (WRI) e il World Wide Fund for Nature (WWF), supporta le aziende e le istituzioni finanziarie nel fissare obiettivi di riduzione delle emissioni science-based ed in linea con l’Accordo di Parigi.

Con l’approvazione dei nuovi target da parte di SBTi le azioni di decarbonizzazione del Gruppo saranno ulteriormente rafforzate incidendo sull’intera catena del valore, dalla supply chain ai prodotti. I nuovi obiettivi, infatti, mirano a ridurre le emissioni di Scope 3 upstream e downstream attraverso la collaborazione con i fornitori e diminuendo l’impatto emissivo dovuto all’utilizzo dei prodotti. Ad oggi le azioni messe in campo da Leonardo hanno già comportato la riduzione delle emissioni di Scopo I e II (market based) del 41% rispetto al 2020.