Mercati – Avvio cauto per gli eurolistini con Milano flat

Partenza cauta per le principali borse europee in vista dei dati chiave sull’occupazione negli Stati Uniti previsti per venerdì e dopo l’intervento di Jerome Powell.

A Milano, il Ftse Mib flat a 34.482 punti, cosi come il il Cac 40 di Parigi, poco sotto la parità il Dax di Francoforte (-0,1%), in leggero rialzo invece il Ftse 100 di Londra (+0,1%) e l’Ibex35 di Madrid (+0,2%).

Il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha confermato, in un forum dell’Università Stanford, un atteggiamento cauto sulle giuste tempistiche per l’inizio dei taglio dei tassi, affermando che “azzeccare il momento giusto è molto impegnativo, non è affatto facile”.

Secondo Powell, infatti, il rischio di allentare la poltica monetaria troppo presto o eccessivamente potrebbe provocare un’inversione dei progressi che la Fed ha visto sull’inflazione e, in ultima istanza, richiedere anche maggiore restrizione monetaria per riportare l’inflazione al 2%.

Al tempo stesso “attenuare la linea troppo tardi o troppo poco potrebbe provocare indebolimenti non dovuti a attività economica e inflazione”. “Un’attività economica più forte del previsto non ha cambiato sostanzialmente le aspettative della Federal Reserve secondo cui il calo dell’inflazione consentirà tagli dei tassi di interesse quest’anno”, ha spiegato Powell.

Sempre in tema di politica monetaria, l‘ex membro del consiglio della Banca del Giappone Makoto Sakurai ha affermato che l’istituto nipponico aspetterà probabilmente fino a ottobre prima di valutare un altro aumento dei tassi di interesse.

Gli investitori stanno intanto ancora valutando l’impatto del recente terremoto che ha colpito Taiwan, in più devastante degli ultimi 25 anni, e che ha provocato almeno nove vittime nonché interrotto la produzione di semiconduttori.

Intanto sul fronte macro, attesi in mattinata i PMI servizi e composito di marzo di Italia, Francia, Germania, Eurozona e Regno Unito e nel pomeriggio, dagli Usa, la bilancia commerciale di febbraio e le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione.

Sul forex, l’euro/dollaro risale a 1,084 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen oscilla a 151,7. Tra le materie prime, petrolio sostanzialmente flat con il Brent (+0,03%) a 89,4 dollari al barile e il Wti (-0,01%) a 85,4 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte da 141 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,79%.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Poste Italiane (+2,3%), seguita da Azimut (+1%), Unipol e MPS (+0,9%), mentre in fondo Telecom Italia (-1,3%), che ha comunicato che la Corte d’Appello di Roma ha chiuso in favore del Gruppo un contenzioso relativo alla restituzione del canone concessorio preteso per il 1998, Cucinelli e Amplifon (-1%) e Diasorin (-0,8%).