Zest – Nasce l’hub italiano del venture capital e Open Innovation, nominati Marco Gay Presidente e Luigi Capello AD

Con il primo Cda tenutosi il 3 aprile 2024 parte ufficialmente l’operatività di Zest: player di riferimento in Italia negli investimenti early-stage venture capital, nell’accelerazione di startup e nell’Open Innovation.

Nata dalla fusione tra LVenture Group e Digital Magics, pionieri sul mercato italiano del venture capital e dell’Open Innovation, Zest è una piattaforma di rilevanza europea lo sviluppo dell’imprenditoria innovativa e la trasformazione tecnologica delle corporate e delle istituzioni.

Il nome della società, “Zest”, è un termine anglosassone che significa “grande passione, energia ed entusiasmo”: passione di innovare, di costruire nuove imprese di contribuire con tutti i partner e gli stakeholder dell’ecosistema alla creazione di valore.

La Società gestisce oggi 7 acceleratori, operativi nei principali trend tecnologici (AI Cleantech, Fintech e Insurtech, IoT e connettività, PropTech, Traveltech e Digital) e conta in portafoglio oltre 230 startup, tra cui alcune delle principali realtà innovative del Made in Italy come Insoore, Fitprime, BeSafe Group, Talent Garden, Aptus AI, AWorld, Viceversa. Sono più di 80 i programmi di Innovation & Corporate Venturing realizzati a supporto dei processi di innovazione di primarie corporate, enti ed istituzioni nazionali e internazionali.

Zest è guidata da Marco Gay, Presidente Esecutivo e da Luigi Capello, Amministratore Delegato e opererà sul mercato attraverso due società controllate al 100%, Zest Investments, attiva nel campo degli investimenti in startup, con a capo Gabriele Ronchini (futuro Amministratore Delegato) e Zest Innovation, attiva nel campo dell’open innovation, presieduta da Antonella Zullo (futuro Amministratore Delegato).

Il nuovo Cda di Zest, nominato dall’Assemblea degli Azionisti di LVenture Group del 6 febbraio 2024, ha definito le cariche e le deleghe dell’intera Corporate Governance. Nel corso della riunione consiliare, i componenti del Consiglio, del Collegio Sindacale, dell’Organismo di Vigilanza, del Comitato per la Remunerazione, del Comitato Controllo e Rischi e Parti Correlate e dell’Amministratore Incaricato del Sistema dei controlli interni e gestione dei rischi, hanno accettato le cariche e le deleghe conferite.

In particolare, per il Cda, che resterà in carica fino all’approvazione del Bilancio al 31/12/2026: Marco Gabriele Gay Presidente Esecutivo, Luigi Capello Vice-Presidente e Amministratore Delegato, Alessandro Federico Giuseppe Malacart Consigliere e CFO, Claudio Berretti Consigliere, Silvia Rinaldi Consigliere, Filippo Maria Bruno Consigliere, Claudia Cattani Consigliere, Marco Giovannini Consigliere, Francesca Giubergia Consigliere e Alessandra Ricci Consigliere.

Il Consiglio ha deliberato all’unanimità, inter alia, la nomina di Marco Gay quale Presidente esecutivo, di Luigi Capello quale Vice-Presidente e Amministratore Delegato e di Alessandro Malacart quale Chief Financial Officer, provvedendo altresì ad attribuire le deleghe operative necessarie per la gestione della Società.

Il Cda, sulla base delle dichiarazioni rese dagli Amministratori e delle informazioni a disposizione della Società, ha accertato la sussistenza dei requisiti di indipendenza ai sensi delle disposizioni del TUF e del Codice di Corporate Governance in capo ai consiglieri Marco Giovannini, Claudia Cattani, Alessandra Ricci, Filippo Maria Bruno e Francesca Giubergia. Il Consiglio ha, pertanto, dato atto che cinque amministratori su dieci si qualificano come indipendenti ai sensi delle sopra richiamate disposizioni e il Consigliere Silvia Rinaldi si qualifica come indipendente ai sensi delle disposizioni del TUF.