La scorsa settimana il Ftse Italia Banche ha riportato un -0,6% rispetto al +1,0% del corrispondente europeo e al -2,1% del Ftse Mib.
Gli eurolistini hanno chiuso la seduta di venerdì in ribasso, mentre Wall Street procedeva tonica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato in area 141 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,78%.
Tra le Large Cap, Banco Bpm ha terminato le contrattazioni a +1,5%, Banca Popolare dell’Emilia Romagna a +0,3%, UniCredit a -0,8%, Mediobanca a -0,8%, Intesa Sanpaolo a -1,0% e Banca Monte dei Paschi di Siena a -3,5%.
L’agenzia di rating Moody’s ha confermato tutti i principali rating e valutazioni di Banco BPM nella categoria investment grade.
Intesa Sanpaolo ha siglato un accordo di fornitura di energia elettrica da fonti rinnovabili con A2A – tramite A2A Energia, società commerciale del Gruppo.
Tra le Mid Cap, Credito Emiliano ha chiuso a +1,8% e Banca Popolare di Sondrio a -1,7%.
Banca Popolare di Sondrio ha reso noto che l’agenzia indipendente Standard Ethics, al termine del processo di revisione annuale del giudizio, ha migliorato il corporate rating assegnato alla Banca portandolo da “EE” a “EE+”.
Infine, tra le Small, Banca Profilo ha registrato un +0,9% e Banco di Desio e Brianza un -1,5%.
