Commercio (-0,7%) – Il comparto italiano resiste meglio di quello europeo

 

La scorsa settimana il settore del commercio ha riportato un -0,7% rispetto al -3,4% del corrispondente europeo e al -2,1% del Ftse Mib.

Gli eurolistini hanno chiuso la seduta di venerdì in ribasso, mentre Wall Street procedeva tonica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato in area 141 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,78%.

Tra le Large Cap Campari ha terminato le contrattazioni a -2,4%, mentre, tra le Mid, Marr ha segnato un -4,1%.

Infine, tra le Small, le performance migliori sono state di E.P.H. (+5,0%) e di Ivs (+4,6%) mentre la peggiore è stata di Newlat (-5,0%).

E.P.H., facendo seguito al comunicato stampa dello scorso 14 marzo relativo alla richiesta di sottoscrizione della quarta tranche del prestito obbligazionario convertibile (poc) cum warrant sottoscritto con Negma Group e ceduto il 15 gennaio da quest’ultima alla società controllata Global Growth Holding Limited (GGHL), ha comunicato che non risulta sottoscritta la tranche, e, dunque, non è stato effettuato il relativo pagamento, inadempimento di cui all’accordo di investimento sottoscritto il 16 marzo 2023, come successivamente modificato e noto al mercato.

L’Assemblea ordinaria degli Azionisti del 3 aprile di E.P.H ha nominato il nuovo cda e il collegio sindacale.

Netweek ha reso noto che il consiglio di amministrazione per l’approvazione del progetto di Bilancio d’Esercizio e del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2023, previsto per il 9 aprile, è stato posticipato al 22 aprile prossimo.