TIM ha fornito alcune precisazioni in merito alle dichiarazioni dell’Ingegner Umberto Paolucci e alla lettera inviata dal fondo Merlyn agli azionisti della società.
In particolare TIM ha confermato che:
- i valori della transazione prevista nell’Operazione di cessione di NetCo sono corretti così come confermato da primarie istituzioni bancarie e di consulenza strategica indipendenti;
- la sostenibilità finanziaria e industriale della Società dopo la vendita di asset della rete fissa è chiaramente espressa dai dati resi noti in data 6 marzo 2024 con una leva attesa al 2026 a 1,6-1,7x, senza considerare i potenziali upside fino a 4 miliardi, derivanti dagli earnout per Netco e dalla possibile cessione di Sparkle;
- il contratto sottoscritto con Optics BidCo (società controllata da KKR) è vincolante e non risultano al momento ritardi rispetto alla sua programmata esecuzione entro l’estate;
- TIM ha già posto in essere tutte le iniziative finanziarie (da ultimo con la sottoscrizione di un contratto di finanziamento ponte da 1,5 miliardi annunciato venerdì scorso) e di pianificazione per fronteggiare qualunque scenario.
La Società ha dato mandato ai propri legali di segnalare i fatti di cui sopra alle Autorità
competenti per gli adempimenti di conseguenza.