Fervi – “Nel 2023 marginalità in forte miglioramento e ottima resilienza nonostante il difficile contesto”

Guido Greco, Amministratore Delegato di Fervi, illustra, in questa intervista rilasciata a Market Insight, i punti chiavi dei risultati 2023 e dell’outlook. Il Gruppo ha archiviato lo scorso esercizio con una “marginalità, sia a livello di primo margine che di EBITDA, migliorata in modo significativo, a fronte di una leggera contrazione dei ricavi”, avendo registrato infatti un margine commerciale cresciuto dal 39,2% al 41,1% e un EBITDA ricorrente (adjusted) assestatosi al 15,3% contro il 14,7% dell’esercizio precedente. Il tutto in un contesto di “rallentamento dell’economia globale, dopo il periodo di euforia post pandemia”, nel quale “le società del Gruppo hanno mostrato comunque un’ottima capacità di resilienza facendo leva sulle capacità commerciali sempre con l’obiettivo di mantenere una marginalità adeguata”. Nonostante lo scenario resti complesso, il Gruppo rimarrà impegnato “nel rispettare i dati di piano in maniera costante” e “sempre con un occhio attento alle tematiche ESG”.

Siete soddisfatti dei risultati del FY 2023? 

“Il 2023 si è chiuso con risultati in chiaroscuro, infatti a fronte di una leggera contrazione dei ricavi, la marginalità, sia a livello di primo margine che di EBITDA, è migliorata in modo significativo.

Il margine commerciale è cresciuto da 39,2% a 41,1% e l’EBITDA ricorrente (adjusted) si è assestato al 15,3% contro il 14,7% dell’esercizio precedente.

L’utile netto è stato pari a 3,9 milioni di Euro, utile che sconta un ammortamento del know-how scaturito dall’acquisizione della Rivit di circa 0,9 milioni di Euro già al netto del teorico effetto fiscale.

Dal punto di vista finanziario la generazione di cassa è stata sostenuta anche nel 2023 con un flusso di cassa totale di 3,6 milioni di Euro dopo il pagamento di circa 1 milione di dividendi”.

Sono in linea con le attese o migliori? È possibile illustrarne i motivi.

“Alla luce di quanto accaduto a partire dal secondo semestre del 2023 con il rallentamento dell’economia globale seguito al periodo di euforia post pandemia, i risultati in termini di volumi di vendita hanno subito tale trend, in particolare nel quarto trimestre dell’anno a seguito del deciso rallentamento dell’industria europea. In tale contesto le società del Gruppo hanno mostrato comunque un’ottima capacità di resilienza facendo leva sulle capacità commerciali sempre con l’obiettivo di mantenere una marginalità adeguata”.

Quali eventi hanno maggiormente influenzato il periodo appena chiuso?

“A parte lo scenario geopolitico che non dà segnali di miglioramento imminente, anzi si è ulteriormente complicato con la crisi mediorientale e le conseguenti tensioni globali che non aiutano lo sviluppo economico, come anticipato, la sofferenza dell’industria europea – soprattutto quella tedesca – ha contribuito al rallentamento significativo dell’ultimo trimestre del 2023”.

Quale è lo scenario del mercato per l’esercizio in corso e il prossimo anno?

“Al momento la situazione non appare in miglioramento e il trend dell’industria nel primo trimestre del 2024 è in linea con la fine del 2023; le aspettative di ripresa variano dalla seconda metà dell’anno corrente a inizio 2025”. 

Sulla base delle conoscenze disponibili ad oggi, è possibile immaginare che le aspettative del mercato/il consensus vengano rispettati o superati?

“Rispetto a quanto detto è difficile ipotizzare se le aspettative di mercato possano essere confermate; certo è che lo sforzo del Gruppo di rispettare i dati di piano continuerà in maniera costante ed i risultati del 2023 testimoniano che la solidità delle società del Gruppo permetterà da un lato di aggredire con forza i concorrenti per guadagnare quote di mercato e dall’altro permetterà di farsi trovare pronti nel momento in cui comincerà un’auspicabile ripresa”.

Varie ed eventuali

“Tutte le società del Gruppo continueranno a portare avanti programmi di investimento in risorse umane, strumenti e attrezzature mentre alcune sedi saranno interessate da sviluppo immobiliare e progetti di ottimizzazione e razionalizzazione della logistica sempre con un occhio attento alle tematiche ESG come dimostra la conferma del rating AA- con punteggio globale in miglioramento”.

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