Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico:
Giornata debole per gli indici azionari dell’eurozona: il FTSE Mib segna un -0,4%, il Dax 30 un -0,7% e il Cac 40 un -0,4%. A Londra il FTSE 100 scambia a +0,2% mentre a Wall Street l’S&P 500 registra un +0,2%, il Dow Jones un +0,1%, e il Nasdaq un +0,5%.
Nella seduta odierna sono poco mosse le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,1%) a 90,4 dollari e il Wti (-0,2%) a 86,3 dollari.
Tra le altre commodities energetiche, il gas naturale registra un +2,9% e il gasolio un -0,3%.
Shell prevede risultati “significativamente inferiori” nel primo trimestre per la sua attività di gas naturale liquefatto, rispetto all'”eccezionale” quarto trimestre. L’azienda ha dichiarato che i volumi di liquefazione del GNL dovrebbero variare da 7,2 milioni di tonnellate metriche a 7,6 milioni di tonnellate metriche nel primo trimestre. Shell prevede anche di effettuare una svalutazione sull’esplorazione petrolifera di circa 600 milioni di dollari nel primo trimestre, soprattutto in Albania, mentre il trading e il segmento dei prodotti chimici prevede dovrebbero chiudere il periodo con un risultato “significativamente più alto” rispetto al quarto trimestre, .
UBS ha confermato la raccomandazione Buy e il tp a 1.190 pence su National Grid.