Avvio in rialzo a Wall Street, con lo sguardo già rivolto ai dati sull’inflazione di domani.
Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna lo 0,5%, lo S&P 500 lo 0,4%, il Dow Jones lo 0,2%.
Cresce l’attesa per i dati sui prezzi al consumo Usa, in agenda domani: la lettura di marzo dovrebbe evidenziare una nuova accelerazione dal +3,2% al +3,4% anno su anno, mentre su base mensile l’inflazione dovrebbe attestarsi allo 0,3% dopo il +0,4% di febbraio.
Ancora distante dal target della Fed del 2% l’inflazione Core, che dovrebbe rallentare solo lievemente dal 3,8% al 3,7% su base annua.
Qualora confermassero le attese, i dati CPI andrebbero a rinforzare le aspettative dei mercati sui tagli ai tassi della Fed: al momento, infatti, gli operatori scontano due tagli quest’anno, rispetto ai tre previsti nell’ultimo dot-plot della banca centrale.
Ulteriori indicazioni potrebbero emergere dai verbali dell’ultimo meeting FOMC, che saranno pubblicati mercoledì in serata.
Dal lato corporate, venerdì prenderà il via la stagione delle trimestrali con i conti di istituti del calibro di JPMorgan, Citigroup e Wells Fargo.
Sul Forex, l’euro/dollaro sale a 1,088, mentre il dollaro/yen scende a 151,7. Tra le materie prime, poco mosse le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,1%) a 90,4 dollari e il Wti (-0,2%) a 86,3 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni scendono rispettivamente al 4,76% e al 4,38%.
