MERCATI USA – RIMBALZANO NELLA SECONDA PARTE DELLA SEDUTA

Wall Street parte ancora negativa con alcuni indici che raggiungono quasi un punto percentuale di perdita nelle prime ore di contrattazione.

Da metà seduta, inizia la fase di lento recupero che porta i listini ad una chiusura in leggero progresso rispetto alla giornata precedente.

In attesa del dato odierno sull’andamento dei prezzi al consumo

(inflazione) nel mese di marzo il bilancio finale registra Nasdaq e Russell 2000 in guadagno dello 0,3%, lo S&P500 di un decimo di punto percentuale ed il Dow Jones invariato.

Tra i titoli guida da segnalare il secondo rimbalzo consecutivo di Tesla (+2,2%) compensato dal calo di Nvidia (-2%).

Indice VIX invece ancora in ribasso di quasi il due per cento a quota 14,95 punti.

Sul mercato obbligazionario si interrompe la ripida ascesa dei rendimenti con il Tbond che cede sette punti base chiudendo al 4,35%.

Tra le materie prime mette il petrolio mette a segno la seconda giornata negativa consecutiva con un calo di oltre un punto percentuale poco al sopra degli 85 dollari al barile.

Tra i metalli preziosi oro ed argento realizzano uno storno intraday, ma prontamente annullato. Il metallo giallo termina con un progresso di mezzo punto percentuale a quota 2.350 dollari l’oncia realizzando il nuovo massimo storico, mentre l’argento (+1,5%) supera anche la soglia dei $28.

Sul mercato valutario il dollaro termina invariato nei confronti della moneta unica a 1,086 mentre risale fino a 93 rispetto al rublo russo.