I futures sull’azionario americano cedono lo 0,4-0,6%, preannunciando un avvio in calo a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare all’avvio delle trimestrali.
Chiusura ieri perlopiù positiva per i principali indici oltreoceano, con il Nasdaq e lo S&P 500 in rialzo rispettivamente dell’1,7% e dello 0,7%, mentre il Dow Jones ha chiuso sostanzialmente invariato.
Volge al termine una settimana che ha visto i prezzi al consumo Usa confermare il trend di accelerazione degli ultimi mesi e consolidare le aspettative dei mercati sui tagli ai tassi attesi quest’anno: gli operatori scontano ora due tagli, rispetto ai tre segnalati dalla Fed.
Al via intanto la stagione delle trimestrali, con i conti delle grandi banche americane sotto i riflettori: JPMorgan ha registrato nel primo trimestre 2024 un utile netto di 13,4 miliardi di dollari, in aumento del 6,3% anno su anno e oltre le attese degli analisti, e rivisto al rialzo la guidance per il FY2024 sul margine d’interesse ($89mld vs precedente $88mld).
Citigroup ha chiuso i primi tre mesi dell’anno con un utile netto di 3,4 miliardi ($1,58 dollari ad azione), oltre le stime degli analisti ($1,23 ad azione), e un margine d’interesse pari a 13,5 miliardi, anch’esso oltre le attese.
Dall’agenda macroeconomica odierna, invece, sono attesi i dati preliminari di aprile sul Sentiment dell’Università del Michigan, che dovrebbero evidenziare un peggioramento rispetto al mese precedente.