La scorsa settimana il Ftse Italia Banche ha riportato un -1,9% rispetto al -2,7% del corrispondente europeo e al -0,7% del Ftse Mib.
Le borse europee hanno chiuso miste la seduta di venerdì, con Wall Street negativa dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 139 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,73%.
Tra le Large Cap, Mediobanca ha terminato le contrattazioni a -0,9%, Intesa Sanpaolo a -1,2%, Banca Monte dei Paschi di Siena a -1,7%, UniCredit a -2,4%, Banca Popolare dell’Emilia Romagna a -2,7% e Banco Bpm a -2,8%.
Intesa Sanpaolo ha collocato con successo sul mercato istituzionale un’emissione obbligazionaria dual tranche in euro raccogliendo ordini complessivi per circa 5 miliardi.
L’Assemblea degli azionisti di Banca Monte dei Paschi di Siena ha approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023 e la distribuzione di un dividendo di 0,25 euro per ogni azione in circolazione, con stacco cedola il prossimo 20 maggio, record date il 21 maggio e pagamento il 22 maggio.
UniCredit ha ricevuto l’autorizzazione della BCE per l’esecuzione della parte restante del programma di riacquisto di azioni proprie 2023 per un massimo di 3.085 milioni di euro.
Tra le Mid Cap, Banca Popolare di Sondrio ha chiuso a -1,2% e Credito Emiliano a -2,1%.
Infine, tra le Small, Banco di Desio e Brianza ha registrato un +0,4% e Banca Profilo un -0,5%.