Mercati USA – Previsto avvio positivo

I futures sull’azionario americano guadagnano lo lo 0,8-0,9%, preannunciando un avvio in rialzo a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare alle tensioni in Medio Oriente.

Chiusura venerdì in deciso ribasso per i principali indici oltreoceano, con il Nasdaq e lo S&P rispettivamente a -1,6% e -1,5%. Più moderato il calo del Dow Jones, che ha terminato a -1,2%.

Nonostante resti alta la preoccupazione generale per gli sviluppi in Medio Oriente dopo l’attacco a Israele da parte dell’Iran, prevale l’ottimismo che il conflitto possa essere contenuto, visto anche l’interesse a “chiudere qui la questione” espresso dalla delegazione iraniana alle Nazioni Uniti.

Dall’agenda macroeconomica odierna, intanto, le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato a marzo un incremento dello 0,7% su base mensile, oltre le attese (+0,4%), dopo il +0,9% del mese precedente (rivisto da +0,6%).

Sempre sul fronte macro, ad aprile l’indice Empire State Manufacturing, che misura l’andamento dell’attività manifatturiera dello stato di New York, si è attestato a -14,3 punti, in recupero rispetto ai -20,9 punti di marzo, ma al di sotto delle attese (-5,2 punti).

Dal lato corporate, sotto i riflettori i conti trimestrali delle grandi banche: nei primi tre mesi dell’anno, Goldman Sachs (+4% nel pre-market) ha registrato un balzo dell’utile netto del 28% anno su anno ($4,1mld vs $3,2mld nel 1Q23), contrariamente alle attese degli analisti che prevedevano una contrazione.