Restart – Ok dell’assemblea a integrazione CdA e proposte di modifica dello statuto

L’assemblea degli azionisti ha approvato, in sede ordinaria, all’unanimità, la proposta di
integrazione del consiglio di amministrazione formulata dal socio Istituto Ligure Mobiliare
(ILM) – titolare di 9.600.000 azioni ordinarie Restart pari al 29,99% circa del capitale – nominando il consigliere Giorgio Ferrari (già cooptato dal CdA del 20 marzo scorso a seguito delle dimissioni di un consigliere) e ripristinando il numero di consiglieri in nove così come determinato dall’assemblea del 28 aprile 2021. Il neoeletto consigliere resterà in carica sino
all’assemblea di approvazione del bilancio 2023.

L’assemblea, in sede straordinaria, ha approvato la proposta formulata dall’azionista Istituto Ligure Mobiliare concernente: (i) la modifica dello Statuto sociale mediante variazione della denominazione sociale da “Restart S.p.A.” alla denominazione originaria “Aedes Società Anonima Ligure per Imprese e Costruzioni per azioni” o, in forma abbreviata, “Aedes Spa”; (ii) il trasferimento della sede legale sociale da Milano a Genova; (iii) l’adozione del modello monistico di amministrazione e controllo fondato su di un CdA e su un comitato costituito al suo interno denominato Comitato per il Controllo sulla Gestione; (iv) l’aggiornamento dello Statuto sociale mediante la modifica degli articoli 3, 5, 6 e 9 illustrate nella Relazione ex art. 125-ter, comma 3 del D. Lgs. 58/98 (“TUF”) presentata dal socio ILM.

L’adozione del nuovo sistema di amministrazione e controllo monistico avrà efficacia dalla data di rinnovo degli organi sociali attualmente in carica (in scadenza con l’approvazione del bilancio 2023 ), mentre le restanti modifiche statutarie saranno efficaci dall’iscrizione presso il competente registro delle imprese del nuovo statuto sociale approvato dall’assemblea.