Ieri il Ftse Italia Banche ha riportato un +0,9% rispetto al +0,2% del corrispondente europeo e al +0,6% del Ftse Mib.
Le borse europee hanno chiuso prevalentemente in denaro, con Wall Street positiva dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 140 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,82%.
Tra le Large Cap, Banco Bpm ha terminato le contrattazioni a +1,2%, Intesa Sanpaolo a +1,1%, Banca Monte dei Paschi di Siena a +1,0%, UniCredit a +0,9%, Mediobanca a +0,7% e Banca Popolare dell’Emilia Romagna a -0,1%.
Il Presidente del Cda di Intesa Sanpaolo Gian Maria Gros-Pietro, il Chief Economist Gregorio De Felice e la Responsabile della Ricerca Industry & Local Economies Stefania Trenti hanno presentato la sedicesima edizione del Rapporto annuale che il Research Department della Banca dedica all’evoluzione economica e finanziaria delle imprese distrettuali.
Tra le Mid Cap, Banca Popolare di Sondrio ha chiuso a +1,0% e Credito Emiliano a +0,9%.
Infine, tra le Small, Banco di Desio e Brianza ha registrato una sostanziale stabilità e Banca Profilo un -0,5%.