Impiantistica (+2,0%) – Tra le Large si evidenzia Prysmian (+4,5%) e tra le Mid e le Small la più comprata è Fincantieri (+0,9%)

 

Ieri il Ftse Italia Ingegneria e Impiantistica ha riportato un +2,0% rispetto al +0,9% del corrispondente europeo e al +0,6% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso prevalentemente in denaro, con Wall Street positiva dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 140 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,82%.

Tra le Large Cap Prysmian ha terminato le contrattazioni a +4,5% e Leonardo a +2,3%.

Leonardo e Rete Ferroviaria Italiana hanno sottoscritto un accordo di collaborazione per realizzare un progetto condiviso nell’ambito della Military Mobility, un’iniziativa Ue finalizzata ad aumentare le capacità infrastrutturali e digitali esistenti, per assicurare la movimentazione di risorse militari, all’interno e all’esterno dell’Europa, anche con breve preavviso e su larga scala, garantendo capacità di trasporto sicure, sostenibili e resilienti.

Prysmian ha annunciato di aver stipulato un accordo di fusione in base al quale acquisirà Encore Wire per $290,00 per azione.

Tra le Mid Cap, Fincantieri ha segnato un +0,9%, Webuild un +0,2%, Salcef un -0,2% e Danieli & C un -2,5%.

Infine, tra le Small, Trevi ha registrato una performance stabile.