I ricavi della gestione caratteristica dell’esercizio 2023 sono stati pari a 118,3 milioni, con un incremento del 21,7% rispetto a 97,2 milioni al 31 dicembre 2022.
“Il risultato è stato realizzato con il contributo positivo di tutte le aree di business, in Italia e all’estero”, spiega Svas Biosana.
“Per un corretto confronto dei dati rispetto all’esercizio 2022”, la società ricorda che “Bormia è stata acquisita il 23 giugno 2022, pertanto i ricavi di Gruppo al 31 dicembre 2022 non includono i ricavi di Bormia generati nel primo semestre 2022 che ammontavano a 6,5 milioni”.
A livello geografico, i ricavi sono stati realizzati per il 55% in Italia e per il 45% all’estero “confermando una buona vocazione internazionale del Gruppo”.
Il valore della produzione è stato pari a 122,3 milioni (+19,6%).
L’EBITDA ammonta a 14,2 milioni, in aumento dell’19,7%, con un margine del 12% sui ricavi, mentre l’EBIT si è attestato a 8,6 milioni, in progresso del 36,9%, con un’incidenza del 7,2% sui ricavi.
L’utile netto è stato pari a 5,1 milioni, in aumento del 43,5%.
La posizione finanziaria netta è stata cash negative per 23,8 milioni, in miglioramento rispetto alla PFN cash negative di 25,2 milioni al 30 giugno 2023.
ll CdA proporrà all’assemblea la distribuzione di un dividendo di 0,30 euro per azione con data di stacco il 27 maggio, record date il 28 maggio e payment date il 29 maggio.
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