Utility (-0,5%) – Tra le Small solo Acinque (+0,5%) ed Edison Risp (+0,3%) chiudono sopra la parità

 

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -0,5% rispetto al -0,7% del corrispondente europeo e al +0,6% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso prevalentemente in denaro, con Wall Street positiva dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 140 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,82%.

Tra le Large Cap del comparto Hera (-0,1%) e Italgas (-0,1%) sono state le migliori mentre ERG (-1,7%) si è posizionata in fondo al paniere di riferimento.

Hera ed Elior, azienda leader in Italia nella ristorazione, hanno rinnovato l’accordo di collaborazione incentrato sui progetti di economia circolare, sostenibilità ambientale e mobilità sostenibile.

Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Orazio Iacono, AD del Gruppo Hera, e Andrea Ramonda, AD di Herambiente, società della multiutility e leader in Italia nel settore ambiente hanno partecipato a un confronto ospitato sabato 13 aprile a Borgolavezzaro (NO) nell’impianto di Aliplast, controllata del Gruppo Hera.

Tra le Mid Cap, Ascopiave ha terminato le contrattazioni a +0,8%, Acea a +0,8%, Iren a +0,5%, Industrie De Nora a +0,2% e Alerion Clean Power a -0,7%.

Infine, tra le Small, i best performer sono stati Acinque (+0,5%) e Edison Rsp (+0,3%) mentre Eems (-8,8%) è risultata la peggiore.