Deodato.Gallery rende noto che sono state sottoscritte 2.000.000 obbligazioni convertibili emesse con delibera del CdA del 12 marzo scorso, che aveva approvato l’operazione di
aumento del capitale sociale, in via scindibile, a servizio di un prestito obbligazionario convertibile.
Si ricorda che il CdA aveva deliberato di esercitare parzialmente la delega a emettere obbligazioni convertibili con esclusione del diritto di opzione, deliberando anche il relativo aumento di capitale a servizio della conversione delle obbligazioni, con esclusione del diritto di opzione.
Per effetto della sottoscrizione del prestito obbligazionario da parte di Paolo Vantellini e Marco Patuano (quest’ultimo tramite la società MP Invest), in quote paritetiche tra loro, sono state complessivamente emesse 2.000.000 obbligazioni convertibili per il corrispettivo di 1.000.000 euro, già versato nelle casse della società, e pertanto:
- Paolo Vantellini ha sottoscritto 1.000.000 obbligazioni convertibili del valore unitario
di 0,50 euro, quindi per 500.000 euro; - MP Invest (Marco Patuano) ha sottoscritto 1.000.000 obbligazioni convertibili del valore unitario di 0,50 euro, quindi per 500.000 euro.
Le obbligazioni hanno una durata di 60 mesi (5 anni) dalla data di emissione (17 aprile 2024) e pertanto con scadenza il 17 aprile 2029, e sono emesse, in forma dematerializzata, a un prezzo pari al valore nominale e maturano un interesse fisso annuo lordo pari al 5,00% a decorrere dalla data di emissione.
Gli interessi maturati saranno corrisposti con pagamento in denaro semestrale, posticipato al 30 giugno e al 31 dicembre di ciascun anno di durata del prestito obbligazionario. Gli interessi di ciascuna cedola saranno calcolati su base numero 360 giorni in un anno con dodici mesi di 30 giorni, secondo la convenzione 30/360, come intesa nella prassi di mercato.
L’importo di ciascuna cedola sarà arrotondato al centesimo di euro (0,005 euro arrotondati al centesimo di euro superiore).
Le obbligazioni saranno convertibili a un prezzo di conversione, fisso e che non subirà variazioni, pari a 0,50 euro. La comunicazione di conversione potrà essere inviata dal relativo investitore successivamente alla data del 3° anno dalla data di emissione e sino alla data di scadenza nei seguenti periodi:
- Tra il 1° febbraio e il 15 febbraio di ciascun anno di conversione; e
- Tra il 1° agosto e il 15 agosto di ciascun anno di conversione.
Il numero delle azioni di compendio da assegnarsi agli obbligazionisti per effetto dell’esercizio del diritto di conversione di ciascuna obbligazione convertibile sarà pari al quoziente che si ottiene dividendo il valore nominale di ciascuna obbligazione convertibile per il prezzo di sottoscrizione azione di compendio.
In caso di conversione integrale del prestito obbligazionario, dunque, le azioni di compendio saranno emesse in numero massimo di 2.000.000.
Le obbligazioni non convertite in azioni che risulteranno ancora in circolazione alla data di scadenza del prestito obbligazionario saranno rimborsate per cassa alla pari e, quindi, per un importo pari al loro intero valore nominale, in un’unica soluzione.
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