Integrae Sim conferma su Lindbergh sia il rating ‘buy’ sia il target price di 4,60 euro, valutazione che implica un upside potenziale del 57,5% rispetto al prezzo di 2,92 euro.
“Il valore della produzione”, ricorda il report, “si attesta a € 26,91 mln, rispetto a un valore pari a € 22,71 mln registrato a fine 2022 (+18,5%) e a € 26,00 mln stimati nel nostro precedente report. L’EBITDA, pari a € 3,43 mln, registra un significativo aumento pari al 22,2% rispetto al valore dell’esercizio precedente (€ 2,81 mln), attestandosi in linea con le nostre precedenti stime di € 3,45 mln. Anche l’EBITDA Margin, pari al 12,7%, è superiore rispetto al dato equivalente per il 2022, pari al 12,4%. L’EBIT ammonta a € 1,71 mln (€ 1,31 mln nel 2022) e risulta lievemente al di sotto delle nostre stime di € 1,95 mln. Il Net Income si attesta a € 1,18 mln rispetto a € 0,87 mln registrati nel FY22A”.
“Alla luce dei risultati pubblicati nella relazione annuale per il FY23A”, proseguono gli analisti, “modifichiamo le stime sia per l’anno in corso sia per i prossimi anni. In particolare, stimiamo valore della produzione FY24E pari a € 32,10 mln ed un EBITDA pari a € 4,35 mln, corrispondente ad una marginalità del 13,6%. Per gli anni successivi, ci aspettiamo che il valore della produzione possa aumentare fino a € 45,00 mln (CAGR 23A-26E: 18,7%) nel FY26E, con EBITDA pari a €6,55 mln (corrispondente ad una marginalità del 14,6%), in crescita rispetto a € 3,43 mln del FY23A (corrispondente ad un EBITDA margin del 12,7%)”.
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