Mercati – Eurolistini positivi in avvio con Milano a +0,4%

Partenza in frazionale rialzo per le principali borse europee in un clima in cui prevalgono le incertezze sulle decisioni della Federal Reserve.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,4% a 33.768 punti, sopra la parità come l’Ibex35 di Madrid (+0,7%), il Cac 40 di Parigi (+0,5%), il Ftse 100 di Londra (+0,5%) e il Dax di Francoforte (+0,1%).

Tra gli operatori prevale un sentimento di incertezza in merito alle tempistiche e al numero di tagli ai tassi di interesse da parte della Federal Reserve alla luce dei forti dati economici statunitensi e dell’inflazione persistente.

Nel frattempo, il Beige Book, ovvero il rapporto elaborato dalla Fed ogni sei settimane e che sarà alla base della sua riunione del 30 aprile-primo maggio, ha registrato un’economia Usa in lieve miglioramento con un rialzo dei prezzi modesto e l’attesa di un’inflazione stabile a un passo lento.

Parallelamente, il sentiment asiatico ha beneficiato degli interventi delle autorità per stabilizzare le valute.

In particolare, in un comunicato congiunto, il segretario al Tesoro americano Janet Yellen e ministri delle finanze di Giappone e Corea del Sud hanno rilevato “serie preoccupazioni” per il deprezzamento dello won e dello yen.

La Banca popolare cinese ha ribadito di voler prevenire il rischio di un “overshooting” del tasso di cambio mentre i segnali di ripresa dell’economia del Paese asiatico stanno già svanendo nonostante gli sforzi di Pechino nel fornire sostegno.

Sullo sfondo, continuano a pesare le preoccupazioni di un’escalation della guerra in Medio Oriente.

Sul fronte macro, a marzo, secondo il dato finale della Japan Machine Tool Builders Association (Jmtba), gli ordinativi di macchine utensili in Giappone hanno registrato un calo del 3,8% su base annua, confermando la rilevazione preliminare. Il dato finale di febbraio indicava un -8,0% anno su anno.

Attesi nel pomeriggio dagli Usa la fiducia commerciale di aprile della Fed di Filadelfia, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione e il Leading index di marzo.

Sul forex, l’euro/dollaro risale a 1,068 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen ridiscende a 154,3. Tra le materie prime, petrolio poco mosso con il Brent (+0,03%) a 87,3 dollari al barile e il Wti (-0,04%) a 82,7 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte da 139 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,83%.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio i bancari con Popolare di Sondrio (+1,6%), MPS (+1,5%), Unicredit (+1,4%) e Banca Mediolanum (+1,2%), in coda invece STM e Saipem (-1,2%), Nexi (-1%) e Diasorin (-0,8%).