Avvio misto a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare alla politica sui tassi della Fed e all’agenda macroeconomica.
Dopo pochi minuti di scambi, il Dow Jones guadagna lo 0,2%, lo S&P 500 e il Nasdaq cedono rispettivamente lo 0,2% e lo 0,4%.
Ancora vendite in avvio dopo i ribassi dei giorni scorsi, in un contesto che risente del pessimismo generale sui tagli ai tassi della Fed dovuto all’accelerazione recente dell’inflazione e alla robustezza dell’economia americana.
Dall’agenda macro odierna, nella settimana al 13 aprile le nuove richieste di disoccupazione negli Stati Uniti sono state 212mila, rispetto alle 215mila delle attese e alle 212mila della settimana precedente (dato rivisto da 211mila).
In uscita oggi anche i dati di marzo riguardanti il Leading Index e le vendite di case esistenti negli Stati Uniti.
Dal lato corporate, sono attesi a mercati chiusi i risultati trimestrali di Netflix.
Sul Forex, l’euro/dollaro scende a 1,066, mentre il dollaro/yen sale a 154,5. Tra le materie prime, in rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,3%) a 87,6 dollari e il Wti (+0,6%) a 83,2 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, il rendimento sul Treasury a 2 anni oscilla intorno al 4,96%, mentre il rendimento sul Treasury decennale sale al 4,61%.