Ieri il Ftse Italia Banche ha riportato un +1,8% rispetto al +1,9% del corrispondente europeo e al +0,7% del Ftse Mib.
Le borse europee hanno chiuso in denaro, con Wall Street in rialzo dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 140 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,87%.
Tra le Large Cap, Banca Monte dei Paschi di Siena ha terminato le contrattazioni a +3,1%, UniCredit a +2,0%, Banca Popolare dell’Emilia Romagna a +2,0%, Banco Bpm a +1,7%, Intesa Sanpaolo a +1,5% e Mediobanca a +1,0%.
L’agenzia di rating DBRS Morningstar ha rivisto da “Stabile” a “Positivo” il Trend dei rating Emittente a lungo e breve termine e dei rating del Debito Senior a lungo e breve termine di Banco BPM e della sua controllata Banca Akros.
Tra le Mid Cap, Banca Popolare di Sondrio ha chiuso a +1,7% e Credito Emiliano a +1,5%.
Banca Popolare di Sondrio ha reso noto che l’agenzia Scope Ratings ha confermato il rating emittente al livello investment grade “BBB” e l’outlook stabile.
Infine, tra le Small, Banco di Desio e Brianza ha registrato un +1,5% e Banca Profilo una sostanziale stabilità.
L’Assemblea degli azionisti di Banco Desio ha approvato il bilancio al 31 dicembre 2023 e la distribuzione di un dividendo di 0,2634 per azione, con stacco cedola il prossimo 22 aprile, record date il 23 aprile e pagamento il 24 aprile.
