Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore banche:
Giornata perlopiù debole per i principali indici azionari dell’eurozona: il FTSE Mib segna una sostanziale parità, il Dax 30 un -0,6% e il Cac 40 un -0,1%. A Londra il FTSE 100 scambia a -0,4% mentre a Wall Street l’S&P 500 registra un -0,1%, il Dow Jones un +0,4%, e il Nasdaq un -0,5%.
Negli USA, Bank of New York Mellon segna un +0,9%, Citizens Financial Group un +1,4%, The Charles Schwab Corp. un +0,4%, Truist Financial un +1,3%, US Bancorp un +1,0% e Wells Fargo un +1,5% mentre in Canada CIBC registra un +0,7%, Royal Bank of Canada un +0,3%, Bank of Montreal un +1,0% e Bank of Nova Scotia un +0,6%.
Citizens Financial Group Inc ha riportato nel primo trimestre utili per azione di 0,79$, 0,08$ superiore alle stime degli analisti di 0,71$. Il fatturato è stato pari a 1,96 miliardi in linea con il consensus di 1,96 miliardi.
Nello UK, Lloyds Banking Group scambia a -0,6%, NatWest a +0,1% e Standard Chartered a +0,2%.
HSBC dovrebbe tagliare altri 20 posti di lavoro nel segmento Investment Banking in Asia a causa del crollo delle transazioni.
Tra le altre Big europee ABN AMRO (Olanda) segna un +0,5%, ING Groep (Olanda) un +0,2%, Danske Bank (Danimarca) una sostanziale parità, Nordea Bank (Finlandia) un +1,3%, Raiffeisen Bank (Austria) un -0,7%, Skandinaviska Enskilda Banken (Svezia) un -0,4%, Caixa Bank (Spagna) un -0,6% e Banco Sabadell (Spagna) un -1,5%.
Nel primo trimestre, Nordea Bank ha registrato un reddito netto da interessi di 1.954 milioni di euro in crescita dai 1.765 milioni di un anno fa. L’utile netto è stato di 1.361 milioni in progresso dai 1.148 milioni dell’analogo periodo del 2023, mentre l’utile base per azione da attività continuative è stato di 0,38 euro rispetto a 0,31 euro dell’esercizio scorso.
Infine, nel settore dei pagamenti Adyen scambia a -2,7%, American Express a +3,3%, Global Payments a +0,2%, Mastercard a +0,1%, Nexi a -1,0%, PayPal a +0,1% e Visa a -0,4%.