Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore media:
Giornata perlopiù debole per i principali indici azionari dell’eurozona: il FTSE Mib segna una sostanziale parità, il Dax 30 un -0,6% e il Cac 40 un -0,1%. A Londra il FTSE 100 scambia a -0,4% mentre a Wall Street l’S&P 500 registra un -0,1%, il Dow Jones un +0,4%, e il Nasdaq un -0,5%.
Bernstein ha confermato il giudizio Outperform su Meta Platforms e ne ha alzato il tp da $535 a $590.
Il social Pinterest scambia a -0,1%, la piattaforma Booking.com a +0,7%, IAC sulla parità, Match a +0,4% e Trivago a +0,8%.
Nell’Entertainment, Charter Communications segna un -0,1%, Endeavor un -0,2%, Fox Corp. un +1,1%, Liberty Media un +0,2%, Paramount Global un +3,7%, Nextstar Media Group un +1,2% e Warner Bros. Discovery un +1,5%.
Nel primo trimestre Netflix ha riportato utili per azione di 5,28$, 0,77$ sopra le stime degli analisti di 4,51$. Il fatturato è stato pari a 9,37 miliardi oltre la previsione di 9,27 miliardi. Per il secondo trimestre l’azienda si aspetta un eps di 4,68$ superiore alle attese di 4,53$. e ricavi per 9,49 miliardi, inferiori a consensus di 9,54 miliardi.
Sony Pictures Entertainment e Apollo Global Management stanno valutando un’offerta congiunta per l’acquisizione di Paramount Global.
Nel business musicale, Tencent Music Entertainment scambia a -2,0%, Universal Music Group a -1,9%, Warner Music Group a -0,6%, Spotify Technology a -2,5% e Sirius XM a -0,2%.
Nel settore dell’Informazione e del Publishing, News Corp segna un -0,1%, Pearson un +0,6%, The New York Times un +1,3% e Thomson Reuters un +0,3%.
Infine, in ambito pubblicitario, Omnicom scambia a +0,6%, Trade Desk a -1,3% e JCDecaux a -0,3%.