Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore della sanità e della chimica:
Giornata perlopiù debole per i principali indici azionari dell’eurozona: il FTSE Mib segna una sostanziale parità, il Dax 30 un -0,6% e il Cac 40 un -0,1%. A Londra il FTSE 100 scambia a -0,4% mentre a Wall Street l’S&P 500 registra un -0,1%, il Dow Jones un +0,4%, e il Nasdaq un -0,5%.
Nella farmaceutica AbbVie segna un +0,1%, Amgen un +0,2%, Biogen un +0,4%, Bristol-Myers un +0,1%, Eli Lilly un -0,2%, Novartis un +0,1%, Novo Nordisk un +1,1% e Roche un -0,2%.
Novartis ha comunicato i risultati, positivi, di un’analisi provvisoria predefinita dello studio di fase III APPLAUSE-IgAN su Fabhalta (iptacopan) in pazienti affetti da nefropatia da IgA (IgAN), una delle principali cause di malattia renale cronica nel mondo.
Nel settore della ricerca e della diagnostica, Agilent scambia a +0,5%, Danaher a +0,2%, Illumina a +1,3% e Thermo Fisher a +0,2%, mentre tra le biotecnologie, BioNTech segna un +0,1% e Regeneron Pharmaceuticals un +1,3%.
Nel settore della strumentazione medica, Abbott Labs scambia a +1,2%, Baxter International a +0,5%, Boston Scientific a +0,6%, Charles River Labs a +0,3%, GE Healthiness a +0,6%, Medtronic a +0,4% e Siemens Healthiness a -1,1%.
Per il secondo trimestre del 2024 Abbott Labs prevede un eps di 1,08$-1,12$ vs. il consensus di 1,12$. Per l’intero esercizio, l’azienda si aspetta un utile per azione di 4,55$-4,70$ vs. il consensus di 4,59$.
Deutsche Bank Research ha declassato BASF da Buy a Hold e ne ha confermato il prezzo obiettivo a 56 euro.
Infine, tra gli altri titoli della chimica, Corteva segna un +0,4%, Covestro un -0,9%, Dow un -0,2%, LyondellBasell Industries un +0,6% e Nutrien un +0,1%.