Il Cda di Poste Italiane sottoporrà all’Assemblea una proposta di autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie per un massimo di 3,5 milioni di azioni proprie, rappresentative dello 0,27% circa del capitale sociale, e un esborso complessivo fino a 56 milioni di euro.
L’acquisto di azioni proprie sarà consentito per diciotto mesi a decorrere dalla data della
delibera assembleare di autorizzazione; non è invece previsto alcun limite temporale per la
disposizione delle azioni proprie acquistate.
Le operazioni di acquisto e disposizione di azioni proprie sono finalizzate ad adempiere agli obblighi derivanti dalla remunerazione variabile da corrispondersi in azioni di Poste Italiane destinata ad Amministratori e dipendenti del gruppo Poste Italiane.
Gli acquisiti potranno essere effettuati ad un corrispettivo che non sia superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell’ultima operazione indipendente e il prezzo dell’offerta indipendente più elevata corrente nelle sedi di negoziazione dove viene effettuato l’acquisto. Inoltre, il prezzo di acquisto non dovrà discostarsi in diminuzione o in aumento di oltre il 10% rispetto al prezzo di riferimento il giorno precedente ogni singola operazione.