Digital Value – Offerta per l’acquisto del Gruppo Infordata per 22 milioni

Digital Value ha sottoscritto un’offerta vincolante che disciplina i principali termini dell’acquisizione del 100% di Infordata, società con sede a Latina. L’offerta è stata accettata dall’attuale socio unico di Infordata, In Holding.

Infordata, assieme alle proprie controllate, tra cui Eurolink (100%) e Technis Blu (78,8%),
rappresenta un importante gruppo nazionale attivo nel settore della progettazione e dello sviluppo di programmi per l’automazione delle procedure aziendali, della fornitura di servizi di assistenza, consulenza e formazione per l’implementazione di sistemi informatici, la cui acquisizione rappresenta un add-on strategico per Digital Value.

L’offerta vincolante prevede l’acquisto del 100% di Infordata a fronte di un corrispettivo fisso di 22 milioni, da pagarsi come segue: (i) 10 milioni alla data del closing dell’operazione; (ii) 6 milioni entro il 12° mese dalla data del closing; e (iii) 6 milioni entro il 24° mese dalla data del closing.

Si prevede altresì che, alla data del closing, In Holding sottoscriva, per un valore complessivo di 6,6 milioni, azioni ordinarie Digital Value di nuova emissione (le “Azioni DV”), avente un valore unitario (inclusivo di sovrapprezzo) da determinarsi in funzione del prezzo medio ponderato al quale le azioni di Digital Value saranno state negoziate sul mercato Euronext nei 30 giorni di borsa aperta antecedenti al giorno dell’approvazione del relativo aumento di capitale da parte dell’assemblea straordinaria di Digital Value (il “Prezzo di Sottoscrizione”).

In Holding beneficerà di un’opzione per la vendita a DV Holding delle Azioni DV ancora di sua proprietà alla data dell’ultimo giorno di borsa aperta del 2026, a fronte di un corrispettivo pari al relativo Prezzo di Sottoscrizione, al netto dei dividendi e altri proventi versati o spettanti a In Holding quale titolare delle Azioni DV.

Il perfezionamento dell’operazione sarà subordinato, fra l’altro:

  • al fatto che l’operazione sia: (X) approvata, non vietata o comunque permessa in regime di esenzione da parte delle autorità competenti in materia antitrust, golden power e di mercati regolamentati, senza che venga richiesta alcuna modifica alla struttura dell’operazione e/o condizione, restrizione e/o modifica di comportamento a carico di una o più parti; e (Y) approvata dai competenti organi di Digital Value;
  • al mancato verificarsi di atti o fatti che costituiscano un material adverse change relativamente all’attività svolta dal gruppo target;
  • all’avvenuta cessione delle partecipazioni detenute dal gruppo target in Eyeris e Green Digital Tech, nonché alla cessione o risoluzione di alcuni contratti attualmente in essere del gruppo target.

L’operazione prevedrà infine un obbligo di non concorrenza e di non sollecitazione di In Holding e dei propri soci per una durata di 3 anni a decorrere dalla data del closing.

Grazie a questa integrazione Digital Value intende accrescere il proprio ruolo di partner nell’offerta di servizi, accreditandosi con i principali operatori nazionali come riferimento per l’offerta tecnologica end-to-end. Con il gruppo Infordata, infatti, Digital Value rafforza le proprie competenze nelle soluzioni applicative e nei servizi connessi, e consolida il presidio delle infrastrutture avvalendosi di nuove risorse e di sinergie ancora più forti con l’ecosistema dei vendor multinazionali.

Infordata, con nove sedi nel centro Italia, ha registrato nel corso del 2023 ricavi per oltre 120 milioni e un EBITDA di 7,9 milioni. Relativamente alle controllate, Technis Blu è tra le principali realtà italiane in termini di competenze sulle soluzioni SAP, mentre Eurolink
vanta un’importante presenza sul mercato della Pubblica Amministrazione con servizi applicativi e sistemistici.

Al bagaglio di expertise e di know-how apportati, si aggiungono una visione e un approccio sostenibile al business, grazie al percorso negli anni intrapreso per migliorare le proprie performance ESG, misurate attraverso certificazioni aziendali e rendicontate nel bilancio di sostenibilità