Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore auto:
Giornata di acquisti sui principali indici azionari dell’eurozona con l’eccezione di Milano su cui pesa lo stacco delle cedole: il FTSE Mib segna un -0,8%, il Dax 30 un +0,7% e il Cac 40 un +0,2%. A Londra il FTSE 100 scambia a +1,6% mentre a Wall Street l’S&P 500 registra un +0,4%, il Dow Jones un +0,2%, e il Nasdaq un +0,7%.
La National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) degli Stati Uniti ha reso noto che Tesla sta effettuando un richiamo per 3.878 Cybertrucks perché il cuscinetto del pedale dell’acceleratore potrebbe staccarsi e incastrarsi nel rivestimento interno del veicolo.
Tra gli altri costruttori, Aston Martin Lagonda segna un +1,2%, Harley-Davidson un +1,0%, Honda Motor un +0,6%, Polaris un +1,2%, Toyota un -0,1% e Volvo Car un -2,1%.
In Asia BAIC Motor ha chiuso a -0,5%, BYD a -0,2%, Geely a +0,3%, Great Wall Motor a -6,2%, Hyundai Motor a +4,3%, Mahindra a +0,4%, Mazda a -1,8%, Tata Motor a +1,1% e Yamaha Motor a +1,0%.
Nissan Motor ha tagliato le stime sull’utile operativo annuale del 14,5% a causa di vari fattori tra cui le vendite di veicoli inferiori alle aspettative. Pertanto, la casa giapponese stima ora un utile operativo di 530 miliardi di yen per l’esercizio che si è concluso a marzo e un utile netto di 370 miliardi di yen, anch’esso inferiore alla precedente guidance di 390 miliardi. Nissan ha detto che le vendite di veicoli saranno pari a 3,44 milioni di unità per l’anno, riducendo le stime solo due mesi dopo una revisione al ribasso a 3,55 milioni di unità in parte a causa della debole performance del gruppo in Cina
Nella mobilità elettrica, Fisker Inc. scambia a +5,8%, Li Auto a -5,1%, Lucid Group a -3,8%, Nio a -2,6%, Polestar un +0,2% e Rivian Automotive a -1,0%.
Infine, tra gli altri titoli della componentistica, Advance Auto Parts segna un -1,3%, Autoliv un +1,0%, BorgWarner un +0,8%, Genuine Parts un -0,7%, Mobileye Global un +1,1%, Nikola Corporation un +0,2% e TomTom un -3,9%.