Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore relativo ai beni di consumo:
Giornata di acquisti sui principali indici azionari dell’eurozona con l’eccezione di Milano su cui pesa lo stacco delle cedole: il FTSE Mib segna un -0,8%, il Dax 30 un +0,7% e il Cac 40 un +0,2%. A Londra il FTSE 100 scambia a +1,6% mentre a Wall Street l’S&P 500 registra un +0,4%, il Dow Jones un +0,2%, e il Nasdaq un +0,7%.
Sul versante commodities agricole l’avena tratta a +1,5%, il frumento a +2,6%, il mais a +0,7%, il riso a +1,0% e i semi di soia a -0,3%, mentre, tra l carni, il bovino adulto registra un +0,2% e il suino un +1,7%.
Tra i coloniali, il cacao tratta a -0,4%, il caffè a -3,3%, lo zucchero a +0,5%, il cotone a +0,9% e il legname a -1,9%.
Nel settore dei beni di consumo, Colgate-Palmolive segna un +0,3%, Estée Lauder un -0,2% e Swatch un +1,1%, mentre nel comparto elettrodomestici Electrolux scambia a +1,6% e Whirlpool a -0,6%.
Nonostante i venti contrari in Cina e in alcuni altri mercati, Procter & Gamble ha alzato le previsioni dell’eps core per l’anno fiscale 2024 dall’8-9% al 10-11%.
Tra gli altri titoli del settore Moda Capri Holdings (Versace) segna un -0,4%, Hugo Boss un +1,7%, e PVH (Kalvin Klein) un +1,5% mentre nell’Abbigliamento Abercrombie & Fitch scambia a +2,0%, H&M a +2,7%, Ralph Lauren a +0,8%, Levi Strauss a +2,0% e Puma a -4,2%.
Tra le altre Big del Food & Beverage, Nestlé segna un -1,8%, Campbell Soup un +0,1%, Kraft Heinz un -0,1% e PepsiCo una sostanziale parità.
Nel settore Spirits Carlsberg scambia a +1,4%, Constellation Brands sulla parità e remy Cointreau a -2,9%. ” e Dollar General a -1,0%.
Nella ristorazione, Starbucks segna un +0,4%, Restaurant Brands (Burger King, Tim Hortons, Popeyes, Firehouse Subs) un +0,5%, Yum! Brands (KFC, Pizza Hut, Taco Bell, Habit Burger Grill) un +0,2%, Domino’s Pizza un +0,6% e Just Eat Takeway un +2,7%.
Guggenheim è rimasta Buy su Starbucks ma ne ha tagliato il pezzo obiettivo da $100 a $91.
Tra gli altri titoli del Commercio Costco Wholesale scambia sulla parità, Dollar General a -1,0%, Foot Locker a +0,3%, Gap a +1,2% e Macy’s a +1,9% mentre nell’e-commerce, Alibaba segna un +0,7%, JD.com un +2,7%, Shopify un +0,2% e Zalando un +1,1%.
Infine, tra le compagnie aeree, Ryanair segna un +0,5%, American Airlines un +2,0%, Delta Airlines una sostanziale parità, Southwest Airlines un +0,6% e United Airlines un +1,4%.
Per il semestre che si è concluso il 31 marzo, EasyJet prevede una perdita ante imposte, prima delle voci eccezionali, compresa tra 340 e 360 milioni di sterline, inferiore alla perdita di 415 milioni di sterline registrata nello stesso periodo dell’anno precedente. La compagnia aerea prevede anche che i ricavi saranno di circa 3,27 miliardi, con costi operativi stimati in circa 3,62 miliardi. Inoltre, nella prima metà dell’anno EasyJet ha registrato un aumento del ricavo medio per ogni posto venduto da 66,46 sterline a 69,87 sterline.
