Impiantistica (+0,1%) – In un contesto debole l’indice italiano chiude sopra la parità

 

La scorsa settimana il Ftse Italia Ingegneria e Impiantistica ha riportato un +0,1% rispetto al -0,7% del corrispondente europeo e al +0,5% del Ftse Mib.

Gli eurolistini hanno chiudono sottotono la seduta di venerdì, mentre Wall Street procedeva mista. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato in area 140 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,89%.

Tra le Large Cap Prysmian ha terminato le contrattazioni a +3,9% e Leonardo a -2,0%.

Leonardo e Rete Ferroviaria Italiana hanno sottoscritto un accordo di collaborazione per realizzare un progetto condiviso nell’ambito della Military Mobility, un’iniziativa Ue finalizzata ad aumentare le capacità infrastrutturali e digitali esistenti, per assicurare la movimentazione di risorse militari, all’interno e all’esterno dell’Europa, anche con breve preavviso e su larga scala, garantendo capacità di trasporto sicure, sostenibili e resilienti.

Prysmian ha annunciato di aver stipulato un accordo di fusione in base al quale acquisirà Encore Wire per $290,00 per azione.

Tra le Mid Cap, Salcef ha segnato un +0,5%, Fincantieri un -0,1%, Webuild un -1,6% e Danieli & C un -6,6%.

Infine, tra le Small, Trevi ha registrato un -6,3%.