Iniziative Bresciane – Approva bilancio di sostenibilità 2023, valore economico generato di 24,7 mln

Il Cda di Iniziative Bresciane (INBRE) ha approvato, su base volontaria, il Bilancio di Sostenibilità 2023, redatto in conformità agli standard “GRI – Sustainability Reporting Standards”, secondo l’opzione di rendicontazione “Referenced”.

INBRE ha sviluppato una politica per la qualità, l’ambiente e l’energia in cui l’impegno fondamentale è il miglioramento del livello di qualità ed efficienza delle prestazioni dei propri impianti.

In coerenza con l’obbiettivo di tutelare l’ecosistema, prevenire l’inquinamento ed evitare
sprechi di energia e risorse, INBRE svolge la propria attività all’interno di un corretto schema di gestione per la qualità ISO 9001, ambiente ISO 14001 e dell’energia ISO 50001.

A conferma della trasparenza e correttezza del proprio operato, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha confermato ad INBRE un punteggio di tre stelle (★★★), corrispondente al massimo punteggio ottenibile in materia di c.d. rating di legalità.

Il Gruppo ha proseguito con l’implementazione di interventi di welfare aziendale. Sono concesse soluzioni quali auto aziendale (20% dei dipendenti), polizza infortuni extra-professionali (100% dei dipendenti), rimborso utenze (10% dei dipendenti); inoltre, per i dipendenti che presiedono alcuni impianti di produzione è previsto l’utilizzo in benefit della casa di abitazione. Nel corso del 2023, INBRE ha definito con Intesa Sanpaolo l’attivazione di una piattaforma welfare con agevolazioni e polizze assicurative ulteriori.

Il Gruppo si contraddistingue per la forte capacità e propensione allo sviluppo di partnership locali che hanno l’obiettivo di raggiungere la massima condivisione locale degli investimenti. A tale riguardo si evidenziano alcune importanti iniziative mirate alla valorizzazione locale della risorsa idrica disponibile quale il progetto con il Comune di Ponte di Legno (BS), con l’obiettivo di potenziarne le funzionalità acquedottistiche, ovvero di sicurezza idraulica quale il project financing con Regione Toscana per la straordinaria manutenzione, ristrutturazione, rifunzionalizzazione di 13 briglie/traverse presente nel demanio fluviale del fiume Arno nel territorio della Provincia di Firenze e la realizzazione dei relativi impianti. Contestualmente si annoverano iniziative anche a tutela del patrimonio storico culturale della regione Lombardia.

Il cammino intrapreso dal Gruppo ha permesso di ottenere importanti supporti in termini di
finanziamenti green da primari player finanziari, essenziali per la crescita; in particolare si
evidenzia l’emissione del prestito obbligazionario sustainability-linked di 4 milioni
interamente sottoscritto da UniCredit e la sottoscrizione di un finanziamento con Banca
Europea per gli Investimenti (“BEI”) per un importo di circa 49 milioni, avente lo scopo di
sostenere in parte la predetta attività di manutenzione straordinaria, ristrutturazione e
rifunzionalizzazione di n. 13 briglie/traverse presenti nel demanio fluviale del fiume Arno, nonché la realizzazione dei relativi impianti per la produzione di energia elettrica, nel rispetto del Regolamento sulla Tassonomia per gli investimenti sostenibili, attestanti l’efficacia della strategia aziendale ispirata ai principi ESG.

Al fine di ridurre i potenziali impatti ambientali, incentivare la valorizzazione del patrimonio
ambientale circostante, nonché favorire la mitigazione degli effetti sull’ambiente e la
prevenzione dei rischi legati ai cambiamenti climatici, negli ultimi dieci anni, il Gruppo ha introdotto nuove soluzioni progettuali, sviluppando partnership con fornitori volte ad introdurre migliorie tecnologiche sugli impianti nuovi e nei progetti in via di sviluppo.

In particolare, nel triennio 2020-2023 sono state sviluppate numerose scale di risalita dei pesci in adiacenza ai nuovi impianti realizzati ed il loro successivo monitoraggio di funzionalità, così come lo sviluppo di progetti per impianti in-flow con turbine a magneti permanenti in sommersione, con opere allagabili in grado di prevenire eventuali piene ed alluvioni, in un’ottica di resilienza e di efficace contrasto agli effetti di “climate change” mitigando i rischi correlati agli investimenti progettati e realizzati.

Nel rispetto dell’economicità, trasparenza di gestione e delle aspettative degli stessi
interlocutori, INBRE nel 2023 ha generato un valore economico totale pari a 24,7
milioni (19,1 milioni nel 2022) e distribuito per 12,5 milioni (16,3 milioni nel 2022).

Nei prossimi anni il Gruppo continuerà a perseguire il suo percorso di crescita e sostenibilità
con obiettivi sempre più ambiziosi; in particolare:

  1. rispetto ai temi AMBIENTALI, il Gruppo avvierà nuovi progetti nel campo della produzione di energia rinnovabile e prevede una progressiva sostituzione della flotta aziendale con vetture a minor impatto ambientale;
  2. rispetto ai temi SOCIALI, verrà messa in funzione la piattaforma di welfare aziendale,
    rafforzato e perfezionato il sistema di gestione per la Salute e Sicurezza dei luoghi di
    lavoro certificandolo secondo la norma UNI ISO 45001:2023;
  3. rispetto ai temi di GOVERNANCE, i criteri ESG saranno introdotti nel processo di selezione dei fornitori significativi; si lavorerà per elevarne la qualità e consentire di mapparne l’impatto ambientale e sociale.

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