Prevista apertura in denaro per le principali borse europee con l’attenzione che si divide tra gli sviluppi in Medio Oriente, la stagione delle trimestrali e la politica monetaria.
Chiusura venerdì debole a Wall Street con lo S&P500 che ha terminato a -0,9%, il Nasdaq a -0,3% mentre ha tenuto il Dow Jones a +0,4%.
Sui mercati asiatici, Tokyo ha terminato a +1%, in evidenza Hong Kong che viaggia a +2%, mentre Shanghai cede lo 0,7%.
Il sentiment beneficia dell’assenza di un’ulteriore escalation da parte dell’Iran a seguito dell’attacco di ritorsione attuato nei giorni scorsi da Israele.
Lo sguardo resta nel contempo focalizzato sul proseguimento della stagione delle trimestrali in attesa dei conti, tra gli altri, questa settimana, di IBM, Boeing, Meta Platforms, Microsoft e Alphabet.
Occhi infine sulle banche centrali con gli investitori che stanno rivalutando le tempistiche su un primo taglio da parte della Federal Reserve dopo la recente solida serie di macro statunitensi.
Maggiori indicazioni dovrebbero arrivare con i dati che verranno diffusi in settimana tra i quali il Pil Usa e il deflatore PCE, una misura di inflazione attentamente monitorata dalla banca centrale americana.
Intanto, sul fronte macro, attesi in giornata il Chicago Fed National Activity Index di marzo e la fiducia consumatori dell’Eurozona preliminare di aprile.