I futures sull’azionario americano guadagnano lo 0,4-0,5%, preannunciando un avvio in rialzo a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare ai conti delle Big Tech e all’agenda macroeconomica.
Chiusura mista venerdì per i principali indici oltreoceano, con il Nasdaq e lo S&P 500 in ribasso rispettivamente del 2,0% e dello 0,9%. Sopra la parità invece il Dow Jones, che ha terminato a +0,6%.
Segnali distensivi sui mercati dopo le vendite della scorsa settimana, con l’attenzione degli investitori dirottata dalle tensioni geopolitiche in Medio Oriente ai risultati trimestrali delle grandi aziende tecnologiche: focus questa settimana sui conti di 4 delle Magnifiche Sette, cominciando domani da Tesla, per poi passare a Meta mercoledì, mentre giovedì sarà la volta di Microsoft e Alphabet.
Lo sguardo è poi sempre rivolto alla Fed e alle prossime mosse sui tassi d’interesse. Nuove indicazioni sono attese dalla fitta agenda macro di questa settimana: fra i principali appuntamenti si segnalano i dati preliminari del primo trimestre sul Pil americano (attesi giovedì) e i dati di marzo sul deflatore PCE, una delle misure inflattive maggiormente monitorate dalla Federal Reserve.