Nell’esercizio 2023 il gruppo Netweek ha riportato un risultato negativo pari a 13,4 milioni (nel 2022 perdita di 1,9 milioni).
Il risultato consolidato, spiega la società, “è fortemente impattato da oneri non ricorrenti per circa 10,5 milioni, di cui 9,2 milioni per svalutazione dell’avviamento, in gran parte dovuti alla modifica degli indirizzi strategici del Gruppo che hanno spostato l’attenzione dalle emittenti principalmente legate al mercato delle televendite a favore delle emittenti premium”.
“Questo ha comportato un’analisi economico finanziaria del goodwill originariamente attribuito a questi assets con la conseguente svalutazione. A valle di queste operazioni non ricorrenti il risultato consolidato è sostanzialmente in linea con quanto consuntivato nel 2022”.
I ricavi dell’esercizio 2023 legati all’attività caratteristica del gruppo, pari a 24,5 milioni, hanno registrato un incremento di 2,4 milioni rispetto all’esercizio precedente, quando erano pari a 22,1 milioni. “Tale variazione è imputabile all’ingresso nel perimetro di consolidamento delle attività legate alle emittenti radiotelevisive ed all’incorporazione in Netweek S.p.A. di Media Group S.r.l.”.
I costi operativi risultano complessivamente in crescita del 23%, anche in questo caso “per effetto principalmente della variazione del perimetro di consolidamento”.
L’EBITDA è risultato negativo per 0,3 milioni, in peggioramento di 0,9 milioni rispetto all’esercizio 2022, quando era positivo per 0,6 milioni.
Il risultato operativo al 31 dicembre 2023 risulta, infine, negativo per 13,1 milioni, in diminuzione di 11,1 milioni rispetto all’esercizio precedente, “per effetto principalmente della svalutazione della differenza di consolidamento derivante dall’operazione di fusione per complessivi 9,2 milioni”.
L’Indebitamento Finanziario Netto al 31 dicembre 2023 è stato pari a 8,0 milioni, in peggioramento per 2,0 milioni rispetto al 31 dicembre 2022, quando era pari a 6,0 milioni.