TIM – Assemblea approva il bilancio e rinnova gli organi sociali

L’Assemblea ordinaria degli Azionisti di TIM:
  • ha approvato il bilancio al 31 dicembre 2023 di TIM, che si è chiuso con una perdita netta pari a 995 milioni, coperta mediante integrale utilizzo della Riserva da sovrapprezzo azioni e prelievo dalla Riserva legale (con oltre il 52% di voti favorevoli);
  • non ha approvato la relazione sulla politica di remunerazione e sui compensi corrisposti, per entrambe le sezioni (punto 2.1 dell’Ordine del Giorno con il 41,98% dei voti favorevoli, contrario il 7,84%, astenuti 50,08%; punto 2.2 dell’Ordine del Giorno con il 42,35% dei voti favorevoli, contrari 7,45% e astenuti 50,09%);
  • ha nominato un Consiglio di Amministrazione di 9 componenti per il triennio 2024-2026 (fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2026), determinando in 1.300.000 euro annui lordi il compenso complessivo massimo dell’intero organo (esclusi i Consiglieri investiti di speciali cariche), la cui ripartizione verrà decisa dal nuovo Board;
  • ha nominato il nuovo Collegio Sindacale per il triennio 2024-2026 (fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2026);
  • non ha approvato le modifiche al Piano di Stock Options 2022-2024 proposte dal Consiglio di Amministrazione uscente (con il 45,97% dei voti favorevoli, il 3,72% di voti contrari e il 50,21% di astenuti);
  • vista la delibera di copertura della perdita d’esercizio 2023 mediante utilizzo di riserve in parte oggetto in sospensione d’imposta, non ha approvato la proposta di riduzione delle corrispondenti poste di patrimonio netto in via definitiva, escludendone la successiva ricostituzione, fatto salvo quanto previsto dall’articolo 2430 del codice civile (con il 49,81% dei voti favorevoli, lo 0,03% di contrari e il 50,1% di astenuti).
Per la nomina del Cda la lista di maggioranza, con circa il 48,97% dei voti, è risultata quella presentata dal Consiglio uscente, da cui sono stati pertanto tratti i seguenti 6 Amministratori:
1. Alberta Figari (indicata come Presidente)
2. Pietro Labriola (indicato come Amministratore Delegato)
3. Giovanni Gorno Tempini
4. Paola Camagni
5. Federico Ferro Luzzi
6. Domitilla Benigni
Dalla lista depositata da Merlyn Partners SCSp, che ha ottenuto il 2,38% dei voti, sono stati tratti i seguenti amministratori:
7. Umberto Paolucci
8. Stefano Siragusa
Dalla lista depositata da Bluebell Capital Partners Limited, nella qualità di gestore del fondo Bluebell Equity Master Fund ICAV che ha ottenuto l’1,01% dei voti, è stata tratta la seguente candidata:
9. Paola Giannotti De Ponti
Gli Amministratori i cui nomi sono contrassegnati con asterisco hanno dichiarato il possesso dei requisiti di indipendenza.
Quanto al Collegio Sindacale:
  • la lista presentata da Vivendi S.E. ha ottenuto il 75,39% dei voti e si è dunque qualificata come lista di maggioranza
  • la lista presentata da un gruppo di gestori di fondi e SICAV ha ottenuto oltre il 17,63% dei voti.
Il candidato indicato per primo tra i Sindaci effettivi della lista di minoranza, Francesco Fallacara, è stato nominato, ai sensi di legge e di Statuto, Presidente dell’organo di controllo.
Il Collegio Sindacale risulta dunque composto come segue:
Sindaci effettivi:
1. Francesco Fallacara – Presidente
2. Anna Doro
3. Massimo Gambini
4. Francesco Schiavone Panni
5. Mara Vanzetta
Sindaci supplenti:
1. Massimiliano Di Maria
2. Laura Fiordelisi
3. Paolo Prandi
4. Carlotta Veneziani
L’Assemblea ha fissato gli emolumenti del Collegio Sindacale in 135 mila euro lordi annui per il Presidente, 95 mila euro lordi annui per ciascun Sindaco effettivo e 15 mila euro lordi annui aggiuntivi per il Sindaco effettivo chiamato a far parte dell’Organismo di Vigilanza.