EnVent conferma sul titolo RES il rating ‘outperform’ e alza il target price a 8,00 euro (dal precedente 5,60 euro), valutazione che incorpora un upside potenziale del 33% rispetto al prezzo di riferimento dello studio di 6 euro.
Un aggiornamento che giunge a valle dei risultati del 2023. In quella occasione la società ha confermato gli obiettivi 2024, già condivisi in fase di Ipo, che prevedevano un fatturato attorno a 28 milioni e un EBITDA Adjusted di circa 11 milioni. Inoltre, il management ha indicato per il 2026 un fatturato in un range tra 37 e 40 milioni e un EBITDA Margin Adjusted intorno al 40%, in linea con l‘obiettivo 2024.
“Il raddoppio della plastica a livello globale entro il 2040 e la crescente domanda di materiali riciclati richiedono enormi investimenti nel trattamento dei rifiuti di plastica, previsti a oltre 40 miliardi di dollari entro il 2030 solo per il riciclo chimico. L’urgenza di recuperare il crescente divario di circolarità globale richiede un salto quantico accelerato negli investimenti, nel recupero e nel valore del settore della gestione dei rifiuti.”, osservano gli analisti, che ritengono che “il valore di RES consisterà sempre più nelle infrastrutture integrate predisposte per organizzare progetti di circolarità, in un quadro di domanda illimitata di innovazione e offerta di riciclo”.
“Abbiamo preso in considerazione i dati effettivi per il 2023 e aggiornato le nostre stime con obiettivi più conservativi per il 2024-26. La nostra visione del valore delle RES nel medio termine si baserà anche sui suoi asset immateriali e tangibili come know-how, ricerca e sviluppo, strutture diversificate e integrate, con una volatilità decrescente delle fluttuazioni di reddito/flusso di cassa e un basso profilo di rischio”, conclude EnVent.
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