Facendo seguito a quanto comunicato il 29 settembre 2023 e nella relazione semestrale al 30 giugno 2023, la società ha sottoscritto, il 22 e 23 aprile scorsi, con i suoi principali finanziatori a medio termine, una serie di accordi modificativi dei rapporti di finanziamento in essere e rende noto che l’assemblea degli obbligazionisti ha approvato la proposta di accordo di modifica del regolamento del prestito obbligazionario.
Gli accordi modificativi prevedono, con riguardo ad alcuni rapporti di finanziamento bancario,
l’allungamento delle scadenze originarie di 24 mesi e la rimodulazione del profilo di rimborso a rate crescenti, con mantenimento delle attuali scadenze annuali e infrannuali.
I menzionati accordi modificativi – che superano il previgente regime di standstill – prevedono inoltre la ridefinizione dei covenant finanziari applicabili ai relativi rapporti di finanziamento a medio termine in maniera coerente con la rinegoziazione finanziaria descritta e il profilo economico e finanziario del nuovo piano industriale e finanziario della società.
I menzionati rapporti di finanziamento a medio termine – che non sono assistiti da alcuna garanzia reale – sono stati modificati anche in relazione a una serie di impegni e limitazioni già previste originariamente, come usuale in contratti similari. Sono stati anche introdotti ulteriori limiti alla distribuzione di dividendi e riserve, variabili in funzione del livello della leva finanziaria consolidata.
Sulla base dei risultati al 31 dicembre 2023 la società non può distribuire dividendi o riserve in considerazione del fatto che il rapporto tra posizione finanziaria netta e EBITDA è superiore alle nuove soglie previste a tal fine dai menzionati finanziamenti bancari e dal prestito obbligazionario, rispettivamente indicate nel rapporto di 3,5x e 3x.
Nell’ambito della più ampia rinegoziazione, è stato erogato un finanziamento soci da parte del socio di maggioranza Technologies S.A.P.A. di F.D.S. S.S. pari a 5 milioni, fruttifero di interessi al tasso annuo del 5%, con capitalizzazione dei relativi oneri finanziari, subordinato e postergato all’indebitamento finanziario della società nonché convertibile in capitale e/o patrimonio.
Il finanziamento soci assume rilievo quale operazione con parti correlate di minore rilevanza.
Pertanto, in applicazione della Procedura OPC, ai fini della relativa approvazione, il contratto di finanziamento soci è stato precedentemente sottoposto alla valutazione da parte del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate, il quale ha espresso il proprio motivato parere favorevole non vincolante in merito all’interesse della società alla sottoscrizione dello stesso e alla convenienza e correttezza sostanziale delle relative condizioni.