EnVent conferma su Take Off sia il rating ‘outperform’ sia il target price a 1,90 euro, valutazione che incorpora un upside potenziale del 154% rispetto al prezzo di 0,75 euro.
Le vendite FY23 del gruppo Take Off, ricorda il report, “sono state pari a 29,9 milioni, in linea all’anno precedente, guidate da Take Off a 24,6 milioni (+3,9% a/a) mentre le vendite Over sono diminuite del 13,1% a 5,3 milioni. I ricavi totali si sono attestati a 32,3m, +5% YoY, inclusi 2,2m di plusvalenza derivante dall’accordo transattivo con il fornitore”.
“Il margine commerciale è diminuito, leggermente sotto il 50% sulle vendite dal 55%. L’EBITDA è calato a 4,9m, -32% a/a, a causa di maggiori costi del venduto e del personale provenienti da negozi non performanti; il margine di redditività è sceso al 16,5% dal 24%, ma risultando superiore alle aspettative del management precedentemente annunciate (15%). L’utile netto è stato pari a 1,0 milione. La liquidità netta è quasi stabile a 6,4 milioni rispetto a 6,9 milioni a dicembre 2022, dopo la distribuzione di dividendi per 0,9 milioni nell’esercizio FY22 e il deflusso di capitale circolante e investimenti per 4,2 milioni”.
“I risultati del primo trimestre 2024 recentemente comunicati dal management sono inferiori rispetto all’anno precedente: vendite a 6,2 milioni da 8,4 milioni nel primo trimestre 2023 (-25% a/a), vendite Take Off a 5,3 milioni (-21%) e Over a 0,9 milioni (-43%)”.
Dalla precedente nota, gli analisti hanno aggiornato le proprie stime di medio termine tenendo conto dei risultati del primo trimestre, con conseguenti minori vendite nel 2024-25E, nonché allineato le dinamiche di costi, capitale circolante e capex ai risultati del 2023 e la strategia di delocalizzazione in corso; hanno aggiunto le stime sul 2026.
In particolare, Envent prevede per il 2024 vendite in calo a 26,5 milioni, attese tuttavia salire a 31 milioni al termine del triennio. L’Ebitda è stimato in diminuzione a 4,1 milioni nell’esercizio corrente per poi riprendere ad aumentare fino a raggiungere 6,2 milioni nel 2026. L’utile netto è previsto dimezzarsi a 0,5 milioni nel 2024 e tornare a salire dal prossimo anno a 1,2 milioni e ulteriormente a fine triennio a 1,7 milioni. La liquità netta è attesa in aumento a 9,7 milioni per quest’esercizio e dovrebbe continuare a crescere fino ad attestarsi a 16,4 milioni nel 2026.
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