Commercio (+0,1%) – In un contesto continentale fiacco l’indice italiano chiude sopra la parità

 

Ieri il settore del commercio ha riportato un +0,1% rispetto al -1,3% del corrispondente europeo e al -1,0% del Ftse Mib.

Gli eurolistini hanno chiuso in ribasso in linea all’andamento di Wall Street dopo i dati macroeconomici. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito in area 138 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,98%.

Tra le Large Cap Campari ha terminato le contrattazioni a -1,1%, mentre, tra le Mid, Marr ha segnato un +0,7%.

Infine, tra le Small, le performance migliori sono state di Netweek (+2,6%) e di Enervit (+1,9%) mentre la peggiore è stata di E.P.H. (-9,1%).

Bioera, facendo seguito a quanto reso noto lo scorso 12 marzo con il quale comunicava che il Tribunale di Milano aveva confermato, sino al 24 aprile, la proroga delle misure protettive richieste dalla società nell’ambito della procedura di composizione negoziata della crisi, ha depositato istanza di proroga delle misure protettive stesse, dando atto degli eventi intercorsi dallo scorso 11 marzo (tra cui l’avvenuta sottoscrizione di un accordo di investimento con un terzo investitore – vedasi comunicato diffuso lo scorso 19 aprile).

E.P.H. ha comunicato, riguardo al prestito obbligazionario convertibile cum warrant (poc), di cui all’accordo di investimento con Negma Group Investment del 16 marzo 2023 come successivamente modificato, e ceduto, il 15 gennaio 2024, alla controllata di Negma stessa, Global Growth Holding Limited, di aver ricevuto da quest’ultima, una richiesta di conversione di 2 obbligazioni, per un controvalore complessivo di 20.000 euro a valere sulla prime due tranche.