Utility (-0,6%) – Tra le Large e le Mid il mercato sceglie Hera e Erg (entrambe a +0,8%)

 

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -0,6% rispetto al -0,5% del corrispondente europeo e al -1,0% del Ftse Mib.

Gli eurolistini hanno chiuso in ribasso in linea all’andamento di Wall Street dopo i dati macroeconomici. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito in area 138 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,98%.

Tra le Large Cap del comparto Hera e ERG (entrambe a +0,8%) sono state le migliori.

Accordo raggiunto tra Enel e Organizzazioni Sindacali Elettriche FILCTEM-CGIL, FLAEI-CISL e UILTEC-UIL. Il dialogo tra Azienda e OO.SS. ha permesso di superare la vertenza avviata nei mesi scorsi e di individuare un percorso condiviso che mette al centro le persone, le reti e la transizione energetica.

ERG ha perfezionato, attraverso la controllata ERG USA Holding, il closing con Apex Clean Energy Holdings per l’acquisizione del 75% del portafoglio composto da un impianto eolico e uno solare in USA, entrambi in esercizio, per complessivi 317 MW di capacità installata e una produzione stimata di circa 1 TWh.

Italgas ha perfezionato l’acquisto della partecipazione del 47,9% della società Acqua Campania detenuta dal Gruppo Veolia.

Tra le Mid Cap, Iren ha terminato le contrattazioni a +0,1%, Ascopiave invariata, Alerion Clean Power a -0,9%, Acea a -1,6% e Industrie De Nora a -3,1%.

Infine, tra le Small, i best performer sono stati Seri Industrial (+5,9%) e Plc (+1,9%) mentre Eems (-5,5%) è risultata la peggiore.

Il Cda di Acinque, nominato dall’Assemblea dei soci del 23 aprile 2024, al termine delle procedure di insediamento ha provveduto a nominare Stefano Cetti Amministratore Delegato.